Nebbie e dintorni

Quei pennuti di scarsa ala e nessun progetto


 Forse ve lo ricordate quel tale che fondò un partito con due infiniti e un sostantivo. 'Fare per fermare il declino', diceva l'Oscar - che cadde su una banale declinazione di titoli di studio farlocchi e non si rialzò, ma meritava di più perché la sua intuizione degli infiniti allineati mette in moto un sacco di variazioni politiche sul tema, che so: ' Fare tanto per fare', che sembra banale, ma non lo è perché il fare, - qualsiasi cosa: un aeroplano di carta, una barchetta, affilare uno stecco, modellare un cucchiaio nella creta, contiene in sé l'essenza dello sviluppo cognitivo; lo sanno bene gli antropologi e le maestre negli asili e i ri-educatori nelle carceri e negli ospizi dell'Alzheimer e gli artigiani creativi nelle loro botteghe.E tutti noi elettori/trici cerchiamo vanamente di individuare e premiare nelle urne gli 'uomini del fare' positivo, del 'fare il bene comune'. E non vi è dubbio che Salvini Matteo, il Gran Lombardo di questi nostri anni di infamia e nessun lustro, sia un 'uomo del fare' che cerca, a suo modo, un po' a tentoni, ma con sicuro 'buonsenso' e molto senso comune (cosa, quest'ultima, che gli frutta un gruzzolo elettorale di peso) di 'fermare il declino' del paese.E la sua ferma e tetragona politica dei 'porti chiusi' ha innescato un circolo virtuoso, piaccia o non piaccia ai suoi vari e diversi detrattori da tre palle un soldo e privi di un qualsiasi progetto alternativo che ci convinca, perché ha posto un argine all'immondo commercio di vite umane e relativi annegati in mare e sedato i conflitti tra i prefetti e i sindaci – che si vedevano affibbiare, ai tempi di Renzi e Alfano, ogni giorno che dio mandava in terra, una percentuale maggiore di clandestini da sfamare e alloggiare in quel campo-profughi diffuso che stava diventando il nostro paese a causa dell'enorme afflusso di barconi quotidiani. E questa sua sola e sbrigativa declinazione del 'fare per fermare il declino' gli vale un solido 30 per cento elettorale, e forse più, che sconquasserà gli equilibri europei – e scusate se è poco per un ragazzotto di seconda linea di quella Lega secessionista e 'padana' caduta nella polvere della corruzione bossiana e nelle caricature del Trota suo figlio.E che ci sia una acutissima sensibilità nel paese per un 'fare per fermare il declino' ce lo confermano le cronache dello sviluppo stento del paese-Italia, fermo da decenni sugli zero virgola dell'economia in affanno e il lavoro che non c'è ed è sempre precario e la maledetta Fornero che inchiodava gli anziani al lavoro, ma, in tanto caos italico, un semidio ex padano si è dato da fare, si è tirato su le maniche, ha girato l'Italia e convinto perfino gli ex terroni a votarlo – e pazienza se non tutto del suo 'fermare il declino' funziona come dovrebbe e auspichiamo.Anche solo il tentativo confuso di 'fermare il declino' andrebbe lodato, in questi tempi in cui gli avversari politici recitano le loro giaculatorie stupide in tivù e sui 'social' con facce di tolla e occhi spenti di intelligenza senza convincere nemmeno un pennuto di scarsa ala, che pure abbondano, ipnotizzati, davanti agli schermi televisivi delle sempiterne telenovele. 
REPUBBLICA.ITIl mercato nero dei barconi della morte: i trafficanti di profughi si riforniscono a Susaè in Tunisia il luogo principale dove si fanno affari commerciando navi e gommoni già utilizzati e recuperati dagli sciacalli. Il gruppo