Nebbie e dintorni

La Sensa e i 40 giorni a seguire


La pioggia nel pineto e nelle calli 13 maggio 2013E' bella la pioggia. Dilava, pulisce, deterge – e Dio sa quanto ne abbia bisogno questa città di pietra mai lavata e che ha un carico di animali domestici che forse supera il numero degli abitanti e si è diffusa la moda di averne tre o quattro per appartamento.E, come i piccioni, mosci e infreddoliti e bagnati sotto i cornicioni, perfino i baldanzosi 'giovani' della movida notturna se ne stanno rintanati e seduti ai tavoli sotto la tenda che li ripara e i toni di voce sono più distesi e cogitabondi – la pioggia stimola i neuroni, evidentemente, e spegne i fumi alcolici e induce i cervelli a più umide e produttive sinapsi, chissà.E tutta quella ressa e caciara fuori dai bar che esaspera i residenti non c'è più, stasera; chissà dove sono gli altri, gli assenti, forse a casa con un libro in mano - è troppo sperare - o forse al cinema, che costa solo 3 euro, regalo della regione per rilanciare i consumi.E pioverà per almeno 40 giorni a seguire, alleluia! Oggi è la Sensa, che per i 40 canonici 'non semo sensa'. E mi vien da pensare che anche l'economia se ne gioverà di tutta quest'acqua: i fiumi sono pieni e così gli invasi che alimentano le turbine elettriche e l'agricoltura sarà ricca e buona la vendemmia - e se anche si mescerà meno vino e sprizz nei bar di scarsa movida, poco male: se ne gioverà di riflesso la ricerca scientifica e aumenteranno le ore di studio serale e notturno dei pigri e schiamazzanti universitari - e lo diceva anche Report, stasera, che bisogna investire in ricerca e dare fiducia ai giovani.Io, di mio, gliene offro una quantità da farne tesoro negli anni a venire: di fiducia e di pioggia che seguiterà. E suggerisco loro di mandare a memoria 'La pioggia nel pineto' del D'Annunzio. E' un po' passato di moda tutto quell'allacciarsi i malleoli e le tamerici salmastre ed arse e i mirti divini e le coccole aulenti e tuttavia ha da insegnare loro un modo certo più poetico e appassionante e suggestivo di rivolgersi alla loro Ermione di quello che mi capita di ascoltare le sere in cui non piove e se ne stanno a schiamazzare vanesi fuori dai bar coi bicchieri e le sigarette in mano.