Nebbie e dintorni

Un'altra estate di scontento


Ne converrete: la grande novità rivoluzionaria della politica italiana del 2018 del governo giallo/verde sta raggiungendo un picco. Di noia.Mai una gioia, un annuncio univoco a cui faccia seguito una buona pratica sociale, a partire da quel 'reddito di cittadinanza' che ci sembra più un buttare soldi dalla finestra – e i 'navigatori' del lavoro (che non si sa se ci sia) chissà quanti posti di lavoro scoveranno nei loro computers che mettano con le spalle al muro i percettori del reddito in questione e li costringano a dire il fatidico terzo 'no' e a restituire il maltolto. E i giornali nemici – la quasi totalità – ci intingono la merendina mattutina su questo marasma del conflitto quotidiano tra i due proconsoli e il loro mediatore Conte – che ammiriamo per la sua inossidabile pazienza mediatoria e il suo coraggioso non voler gettare la spugna, ma è un avvocato, d'altronde, rotto a tutti i si e tutti i no necessari a portare a casa la parcella. E non si sa se 'la nave va' o se quella del governo giallo/verde gira a vuoto intorno a Lampedusa – come quella Sea Watch dei tassisti del mare che stavolta l'hanno fatta grossa e la loro provocazione costa molto cara a quei giocatori della lotteria dei naufragi organizzati distesi sulla tolda che hanno sottratto con destrezza al guardia-coste libico già in azione sulla loro zona s.a.r. E fu subito estate. Una nuova estate del nostro scontento. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/salvini-scrive-ai-paesi-bassi-responsabili-sea-watch-1715415.html