... e non averne gli strumenti - 12 luglio 2014E, parafrasando un bel verso di Kavafis, vien da sottolineare che: 'E se non puoi la guerra che desideri / non sprecarla col lancio insensato di razzi...' che più di metà vengono fermati in volo dai potenti mezzi tecnologici di Israele e l'altra metà vanno a far danni di poco conto.Giusto per dire che, se si va in guerra, se si vuole 'fare la faccia feroce' contro lo storico nemico bisogna averci 'un fisico bestiale'. E di bestiale, quelli di Hamas, hanno solo la vigliaccheria di nascondere i loro ridicoli armamenti di importazione in cunicoli sotterranei che passano sotto le case che vengono bombardate e fanno dei civili il loro fronte di guerra e lo scudo vigliacco con cui si mostrano al nemico.E quella di 'parteggiare' per l'una o per l'altra parte in conflitto è esercizio mentale un filo cretino, dal momento che, se toccasse a noi di valutare il senso dell'andare in guerra e con quali mezzi contro un nemico onnipotente e se abbiamo prospettive di spuntarla o di ottenerne un qualche vantaggio dopo, al tavolo delle ipotetiche ( e mai avviate ) trattative, allargheremmo le braccia e constateremmo, amaramente, che 'non c'è partita'. E meglio sarebbe darsi atto dei rapporti di forza che ci condannano e 'fare di necessità virtù' e prendere ciò è possibile prendere con trattative diplomatiche e rimandare al domani una visione più chiara e diversi rapporti di forza.Ma la ragionevolezza non appartiene ai pazzi fanatici, ahinoi, e tocca tollerare quest'altro fronte di guerra i cui esiti sono scontati e non ci muovono la benché minima emozione. Perché, lo dice anche una notissima favola, se gridi 'al lupo, al lupo!' e poi lanci i razzi da in mezzo le case per averne la reazione militare che sappiamo, dopo la terza volta non ti si fila più nessuno ed è solo una contabilità stupida di morti e macerie inevitabili.
Del fare la faccia feroce...
... e non averne gli strumenti - 12 luglio 2014E, parafrasando un bel verso di Kavafis, vien da sottolineare che: 'E se non puoi la guerra che desideri / non sprecarla col lancio insensato di razzi...' che più di metà vengono fermati in volo dai potenti mezzi tecnologici di Israele e l'altra metà vanno a far danni di poco conto.Giusto per dire che, se si va in guerra, se si vuole 'fare la faccia feroce' contro lo storico nemico bisogna averci 'un fisico bestiale'. E di bestiale, quelli di Hamas, hanno solo la vigliaccheria di nascondere i loro ridicoli armamenti di importazione in cunicoli sotterranei che passano sotto le case che vengono bombardate e fanno dei civili il loro fronte di guerra e lo scudo vigliacco con cui si mostrano al nemico.E quella di 'parteggiare' per l'una o per l'altra parte in conflitto è esercizio mentale un filo cretino, dal momento che, se toccasse a noi di valutare il senso dell'andare in guerra e con quali mezzi contro un nemico onnipotente e se abbiamo prospettive di spuntarla o di ottenerne un qualche vantaggio dopo, al tavolo delle ipotetiche ( e mai avviate ) trattative, allargheremmo le braccia e constateremmo, amaramente, che 'non c'è partita'. E meglio sarebbe darsi atto dei rapporti di forza che ci condannano e 'fare di necessità virtù' e prendere ciò è possibile prendere con trattative diplomatiche e rimandare al domani una visione più chiara e diversi rapporti di forza.Ma la ragionevolezza non appartiene ai pazzi fanatici, ahinoi, e tocca tollerare quest'altro fronte di guerra i cui esiti sono scontati e non ci muovono la benché minima emozione. Perché, lo dice anche una notissima favola, se gridi 'al lupo, al lupo!' e poi lanci i razzi da in mezzo le case per averne la reazione militare che sappiamo, dopo la terza volta non ti si fila più nessuno ed è solo una contabilità stupida di morti e macerie inevitabili.