Nebbie e dintorni

Eremi montani e pazzi mondi


14 luglio 2017  ·E da quest'eremo montano dove piove mentre il resto del paese brucia e il clima è mite e le genti serene vien fatto di pensare che, se ancora ci fossero gli dei, lo diremmo preda dell'ira funesta di Giove che ci punisce per mai saper trovare una misura di equilibrio nelle cose - e forse è un dna dei popoli italici l'essere arruffati e confusi e le lingue di Babele che disuniscono la penisola e la consegnano ai feroci artigli delle Furie. E Nettuno ci consegna l'ennesima follia di sei/settemila sbarchi di gente che rimanderemo a casa loro - dopo aver speso centinaia di migliaia di euro in assistenza e verbo di accoglienza profuso a sproposito, - e solo di recente sprazzi di tardivo buon senso rischiarano le menti dei pazzi renziani e si dicono convinti di 'aiutarli a casa loro'   e si provano a fare, con 10 anni di ritardo, l'unica cosa sensata e ragionevole di impedire le partenze e dare messaggio urbi et orbi di mai più assalti alle nostre coste da parte di scafisti assassini che usano il grimaldello di uno stupido buonismo - e la legge del mare piegata alla retorica atroce degli slogans politici ed elettoralistici.Gli dei accecano chi vuol perdere e si condanna a morire.