Nebbie e dintorni

Le cose del Cielo e quelle della Terra


13 agosto 2014 E' vero che 'ci sono più cose al mondo...' di quante ne possiamo immaginare – e sono sempre stato in ammirazione estatica delle foto di Monika Bulaj che ci narrano dei riti e dei miti e della pervicace voglia di religiosità di ogni popolo e paese. Ma dirsi cristiani in alcuni paesi oppure islamico settari (sunniti contro sciiti e le altre sottospecie e varianti della storia religiosa di quelle lontane regioni) può essere pericoloso - e il mito della religione unica e dell'unico dio ognora ci viene riproposto sulla scena della Storia e comporta stragi e massacri al grido velleitario e assassino de 'Dio lo vuole'.E meglio sarebbe constatare, alzando gli occhi al Cielo, che gli sfilacci di nuvole o i cumuli nembi non nascondono altro che la mutevole gassosità dell'atmosfera terrestre - e aveva ragione il primo astronauta russo a burlarsi della Fede e dei fedeli sottostanti raccontando che, di là dell'atmosfera terrestre, c'è solo un muto mare di stelle e il buio del Cosmo misterioso da solcarsi colle navicelle spaziali e nessun preteso dio col leggendario corollario di empirei e santi e beati e troni e dominazioni e arcangeli alati.Perché la cronache degli yazidi in fuga sul monte, assediati e liberati dall'aviazione dei soliti noti - e il ritorno del Califfato e tutta la varia imbecillità di eserciti che si muovono sotto l'egida della 'sola e vera religione' – ci riportano al medievo avvilente delle guerre sempiterne e inestirpabili e alla preistoria dell'uomo e fanno battere il passo alla scienza dei viaggi spaziali che, soli, ci diranno corpo e anima di un'umanità che mira alle stelle e decolla, finalmente verso gli orizzonti di un futuro comune e 'glorioso' davvero.
 Piccoli Califfati cresconohttp://www.repubblica.it/esteri/2014/08/12/news/isis_bambini_jihad_stato_islamico_is-93635202/?ref=HREC1-4Modifica o elimina questo commento
REPUBBLICA.IT"Figli del jihad": il dramma dei bambini arruolati per la Guerra Santa