Nebbie e dintorni

Il mondo in mi settima.


 'Quivi sospiri, pianti e alti guairisonavan per l’aere sanza stelle,per ch’io al cominciar ne lagrimai. 24Diverse lingue, orribili favelle,parole di dolore, accenti d’ira,voci alte e fioche, e suon di man con elle 27facevano un tumulto, il qual s’aggirasempre in quell’aura sanza tempo tinta,come la rena quando turbo spira.' - Dante InfernoIl mondo continua a macinare i suoi grani di entropia violenta e di malvagità e imbecillità degli uomini sotto i nostri occhi stupiti di occidentali che da molte generazioni ormai non conoscono il senso concreto della parola 'guerra' e si appassionano, perciò a quella degli altri.E ascoltiamo e vediamo in tivù e leggiamo sui giornali i misfatti che si commettono in quella voragine di senso che chiamiamo Siria – la bocca dell'inferno dell'islamismo radicale aperta sulla crosta del pianeta Terra – ma non ci appare meno stupido e insensato il continuo contrapporsi in Medio Oriente degli interessi strategici di Israele versus l'Iran degli imam e dei mullah, che ha come suo pretesto la piaga purulenta della Palestina sovrappopolata, dove vige il 'mors tua vita mea' dei quotidiani attentati voluti dai leaders di Hamas e le inevitabili ritorsioni di Israele.Ed è vero che il mondo nel suo complesso è pur vario e bello nelle sue diversità di popoli e culture e paesaggi e ci piace visitarlo e godere delle sue bio diversità ancora presenti e delle diversità sociali e culturali di chi ci ospita e tuttavia le 'orribili favelle, parole di dolore e accenti d'ira' che ci vengono dal Medio Oriente in fiamme ci turbano e condizionano fortemente il dibattito politico di noi pacifici occidentali che abbiamo accolto a milioni (stolidamente?) tutte quelle genti in fuga dai paesi del mondo rotto e impazzito – e sono i portatori sani (alcuni, speriamo non troppi) dei virus assassini del disordine e del furore guerresco che impazza in quelle loro terre di malvagità e bocche d'inferno in terra.E sono ripresi, a spizzichi e bocconi, in questo scorcio di autunno che già ci mostra i suoi vivaci colori, gli attentati assassini dei 'radicalizzati sul web' (o suonati del loro) contro le nostre genti inermi dell'Occidente ospitale e buono, - tanto buono da farsi del male con le pie deliberazioni di impianto post bellico sottoscritte a Ginevra (1951) che offrivano rifugio e ospitalità a tutti i fuoriusciti che ne facessero richiesta – alimentando le speranze di ogni afflitto e sedicente 'profugo' e il presente, catastrofico assalto alle nostre coste di migliaia e migliaia di 'barconi' e gommoni dei maledetti naufragi organizzati dai criminali 'scafisti' ; e le navi delle o.n.g. , a poche miglia nautiche, a fare da taxi del mare sotto l'egida buonista dei cosiddetti 'salvataggi in mare'. Stolide narrazioni buoniste che trovano pietosa eco universale nei tiggi di tutta Europa.Davvero la torre di Babele è il maledetto mito che meglio ci rappresenta l'incontrollabile entropia del mondo e la sua insensatezza.
YOUTUBE.COMAdriano Celentano - Mondo in Mi 7a - Official (Testo in descrizione/Lyrics in the info box)ISCRIVITI AL CANALE CLICCANDO QUI: http://goo.gl/EfGd8z Brano pubblicato nel 1966 con un testo estremamente innovativo ed attuale. Testo: Prendo il giornale ... http://www.ilgiornale.it/.../colpe-ue-sui-migranti...
ILGIORNALE.ITFrontiere colabrodo e campi indegni: le colpe Ue sui migranti