Nebbie e dintorni

Quella sovranità che appartiene al popolo


Quella sovranità che appartiene al popoloOccorre avere un solido senso della realtà per non cadere nelle recriminazioni e le pie lamentazioni de: 'Mondo crudel è l'ora dell'addio' / partirò per non dover morir).E ai membri della pia congregazione buonista, che si sente assediata dai fascio-leghisti arrembanti e, al momento, vincenti nell'agone, gioverebbe osservare pacatamente che le parole d'ordine della destra sovranista (del popolo sovrano che pretende di governare quando si costituisce a maggioranza difforme da quella di s-governo) sono largamente vincenti in Europa e in Italia.E i porti sono tuttora chiusi ai taxi del mare vaganti tra le onde – ma non si dice, non fa fino ('noi siamo diversi' - sic), non lo si sbandiera sui media, come faceva il Salvini, non se ne fa una bandiera elettorale, bensì si usa dei decreti sicurezza del medesimo per 'fare orecchie da mercante' e far capire ai nipotini di Soros che 'devono darsi una regolata' e accettare che anche i porti libici e tunisini sono 'porti sicuri' - e smettano una buona volta quella loro immigrazione clandestina surrogata e spacciata ipocritamente come 'salvataggio in mare' e 'poveretti tutti, che fuggono dalla guerra e dalle torture'.Un solido senso della realtà che appartiene, invece, a tutti quegli elettori che sono corsi a votare in Umbria (più 10 per cento in terra di missione dei leghisti!) che giustamente pretendono il governo del paese, in barba ai bizantismi dei 'padri costituzionali' che con una mano hanno dato il dovuto riconoscimento di sovranità ('La sovranità appartiene al popolo..'), ma con l'altra si sono ritagliati furbescamente la possibilità di voltar gabbana in parlamento (...che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.'), così consentendo ai passati 'giochi di palazzo' che abbiamo registrato nei dolorosi e bizantini decenni del nostro scontento e a tutte le porcate di s-governo che ci sono state rifilate dal dopo guerra in poi – buona ultima il foliage giallo-rosso di un 'autunno che incede con lentezza indicibile' e 'lungamente ci dice addio.' Speriamo. Esprimiamo i voti e gli auguri.Non tiratela troppo in lungo, però, cari i nostri ladri di democrazia spaventati da Salvini. Le metaforiche 'scatole' debordano.