Nebbie e dintorni

Guerre strane del mondo globale


14 gennaio 2015 · MammaliturchiE, se davvero fosse una 'guerra di religione', speriamo non sarà una 'guerra dei trent'anni' – come quella che ha diviso l'Europa degli stati nazionali nel Seicento e decretato la fine del Sacro Romano Impero Germanico e fatto 12 milioni di morti e saccheggi e devastazioni ed epidemie.Che, comparata con le attuali traversie della post moderna Europa insidiata dai rancori dei Nuovi Turchi immigrati mai divenuti veri cittadini e che plaudono al nuovo Califfo di Bagdad e si costituiscono a 'cellule impazzite' o 'in sonno', ma pronte a morire per il trionfo dell'islam della sharia, sembra poca cosa ed evento storico di scarsa rilevanza – ma sono scintille che, forse, preludono a tempi più grami, inneschi di esplosioni annunciate e chissà se davvero la molle e fragile democrazia europea e occidentale avrà la forza di compattarsi e reagire e vedremo come o se 'ne vedremo delle belle'.In senso ironico, ben s'intende, - al modo di quei burloni di Charlie Hebdo morti sul campo dell'onore e paladini e martiri della libertà d'espressione ch'è si cara ai nostri cuori, ma già i primi segni di un abbassamento dei toni e il riconoscimento che la violenza dà sempre buoni frutti lo si vede dal numero ultimo dei 'tre milioni di copie' che 'Tout est pardonné' - perdono non petito e che non pacifica - ma varrà la pena di collezionarlo e metterlo in cornice perché, nei secoli futuri, i bis bis nipoti leggeranno su Wikipedia che quello fu l'evento scatenante la guerra continentale coll'Impero degli Stati Mediorientali e Africani unificati dal prodigioso Califfo e che non furono respinti 'alle porte di Vienna'. La Storia che va col passo del gambero, mammaliturchi.
15 gennaio 2016 · Mitiche Torri e sogni infranti.La verità è che non ce la facciamo più a tenere insieme tutti questi spazi di libertà che abbiamo osannato fino all'altro ieri e oggi ci confondono, ci fanno parlare lingue diverse come a Babele – e la mitica torre delle discordie umane e della loro caduta nel marasma e nell'ingovernabile disordine globale è la perfetta metafora di quanto oggi stiamo vivendo e soffrendo, il nostro inferno in Terra, la Maledizione del Terzo Millennio.Dall'Indonesia e Istanbul degli ultimi attentati al 'rewind' dell'anno orribile 2015 fitto di morti e feriti civili la dolente coscienza nuova dell'Europa e del mondo post Babele sa che dobbiamo convivere col male necessario del terrorismo islamico che aspira a farsi Stato sovranazionale e novello Impero del Male - che infiltra i suoi soldati nelle periferie delle nostre città e molesta le nostre donne e ci cogliona di sovrappiù perché gli diamo gratuitamente gli appartamenti-covi e il vitto e le sigarette e le schede telefoniche che ritroviamo, poi, nei cassonetti di Parigi, ad attentati conclusi e i morti agonizzanti nelle strade e nelle piazze insanguinate e il lamento lugubre delle auto ambulanze che corrono impazzite nella città immobilizzata nel suo spavento.E nessun ordine nuovo appare all'orizzonte di questa Era maledetta che ci sembra una terza guerra mondiale diffusa e guerreggiata nelle città contro i civili inermi e siamo tutti soldati o 'crociati' - come ci chiamano gli imbecilli indottrinati dall'Isis - di un Medioevo di ritorno delle guerre di religione e di civiltà vanamente esorcizzate a parole dalle sinistre di s-governo e dagli immedicabili 'buonisti' di ogni risma - e chissà che altro di più nefasto e maggiore di quanto è avvenuto ad Istanbul ed in Indonesia dovrà accadere perché un pizzico di 'grano salis' maturi in quelle zucche compiaciute della loro imbelle bontà e del sogno che è andato in frantumi de 'tutti insieme appassionatamente'.