La satira. Pescato fresco. Le primarie in pescheria.C'è poco da scherzare. Questa storia che la vendita del pesce azzurro, sardine in testa, è aumentata del 15 per cento dacché questi strani personaggi - nè carne nè pesce politico, bensì 'movimento spontaneo' (sic) in cerca di autore - sono scesi in strada a rubare le piazze contro Salvini e i suoi comizi, è una storia che dà da pensare.Un po' come quella del 'Cacao meravigliao' - che un sacco di imprenditori del settore si contesero il marchio a suon di dollaroni sonanti, ma finì in un nulla di fatto e ci restò in mente la canzoncina e le ballerine del samba scosciate sceme del loro derivato industriale.E finirà che, per fondare un partito o un movimento succedaneo, bisognerà prima passare per la Camera di Commercio e studiare, insieme agli addetti ai lavori, le statistiche sul pescato e/o il venduto delle merci varie e diverse e brevettare il marchio secondo la tipologia merceologica prescelta. E la scelta delle sardine non sembra essere stata delle migliori, ad osservare le irridenti satire che ne sono venute: di gatti golosi che se le mangiano o della frittura poi passata 'in saor' o dei 'pinguini' a centinaia di migliaia su facebook - che se non fossero stati bannati per tempo dai redattori di Zuckenberg filo-sardine e filo pd avrebbero fatto strage virtuale dei banchi mediterranei delle sardine nostrane guizzando agili nel mare nostrum tristemente pasturato dai criminali scafisti coi naufragi organizzati che non vanno a buon fine.Voi pensavate che fossero manovrate dal Pd o imbeccate dalle coop dell'accoglienza. Ma la politica somiglia all'amore: non è mai come sembra. E oggi si scopre che dietro le Sardine in realtà c'è qualcosa che va più in profondità, un'eminenza grigia (a scaglie), una Spectre la cui rete arriva ov...
Le primarie in pescheria
La satira. Pescato fresco. Le primarie in pescheria.C'è poco da scherzare. Questa storia che la vendita del pesce azzurro, sardine in testa, è aumentata del 15 per cento dacché questi strani personaggi - nè carne nè pesce politico, bensì 'movimento spontaneo' (sic) in cerca di autore - sono scesi in strada a rubare le piazze contro Salvini e i suoi comizi, è una storia che dà da pensare.Un po' come quella del 'Cacao meravigliao' - che un sacco di imprenditori del settore si contesero il marchio a suon di dollaroni sonanti, ma finì in un nulla di fatto e ci restò in mente la canzoncina e le ballerine del samba scosciate sceme del loro derivato industriale.E finirà che, per fondare un partito o un movimento succedaneo, bisognerà prima passare per la Camera di Commercio e studiare, insieme agli addetti ai lavori, le statistiche sul pescato e/o il venduto delle merci varie e diverse e brevettare il marchio secondo la tipologia merceologica prescelta. E la scelta delle sardine non sembra essere stata delle migliori, ad osservare le irridenti satire che ne sono venute: di gatti golosi che se le mangiano o della frittura poi passata 'in saor' o dei 'pinguini' a centinaia di migliaia su facebook - che se non fossero stati bannati per tempo dai redattori di Zuckenberg filo-sardine e filo pd avrebbero fatto strage virtuale dei banchi mediterranei delle sardine nostrane guizzando agili nel mare nostrum tristemente pasturato dai criminali scafisti coi naufragi organizzati che non vanno a buon fine.Voi pensavate che fossero manovrate dal Pd o imbeccate dalle coop dell'accoglienza. Ma la politica somiglia all'amore: non è mai come sembra. E oggi si scopre che dietro le Sardine in realtà c'è qualcosa che va più in profondità, un'eminenza grigia (a scaglie), una Spectre la cui rete arriva ov...