Nebbie e dintorni

Si parva licet.


 Ho scoperto che noi 'leoni da tastiera' abbiamo un ascendente nobile, una madre, una patrona: santa Caterina da Siena. Donna di straordinario temperamento donna Caterina non prese i voti (non poteva, all'epoca era opzione nobiliare) bensì fu mantellata domenicana e scrisse lettere veementi a destra e a manca (la destra e la manca di allora) in cui menava fendenti politici di gran peso e ne 'disse quattro' perfino al quel pontefice, Gregorio XI, che pontificava in Avignone, persuadendolo a ripristinare la sede pontificia nella sua sede storica e capitale della cristianità.Non usava la tastiera di noi leoni, è ben vero, la nostra patrona, bensì la penna intinta nel calamaio, ma le sue lettere costituiscono, si parva licet, il corrispondente della rivoluzione dei blog su internet che ha conteso al giornalismo professionistico la palma della autorevolezza e della credibilità esclusiva ed ha scalzato i giornaloni e la stampa 'mainstream' perfino sul terreno della verità dei fatti riferiti nelle cronache politiche e li ha inchiodati alla scoperta faziosità dei partiti di riferimento e degli 'editori impuri'.E, nell'era di internet, un post in un blog (vedi il blog di Grillo), può sconvolgere la scena politica tanto quanto una lettera piena di passione di Caterina ad un protagonista della scena politico-religiosa del suo tempo.Ed è donna e santa capace di transitare indenne da polemiche dal solenne, imbarazzante, riconoscimento voluto dal fascismo, che la indicò a esempio di donna forte e patriottica comme il faut, al tempo presente che la vede patrona d'Italia e perfino d'Europa. Potenza dei simboli, piegati ad ogni esigenza politica transeunte.Le lezioni dei 'Maestri' sui canali rai (rai3 e rai storia) che surrogano le lezioni dei professori di riferimento delle scuole chiuse per pandemia ci offrono, tra gli altri, interessanti, argomenti anche le 'vite dei santi' (ora di religione?) commiste con la Storia del tempo in cui vissero - e la vita di santa Caterina da Siena è, certo, tra le più interessanti proprio per lo straordinario coinvolgimento di Caterina-la-Mistica negli eventi tormentati del suo tempo politico e sociale.E vien da riflettere sui protagonismi politici dell'epoca strettissimamente legati alle vicende religiose che consentirono ad una donna del popolo per nulla 'titolata' di ascendere al livello massimo della scala sociale: mistica e santa di lì a pochi anni dopo la sua morte - e Papato e Impero erano i due pilastri e i Moloch che si disputavano la primazia sui campi di battaglia di questo o quell'imperatore e/o con gli assedi e i 'sacchi di Roma' e le fughe dei pontefici che ne seguivano.Bei tempi di 'cavalier, l'armi e gli amori'.Qui sotto i link per chi avesse voglia di approfondire.https://it.wikipedia.org/wiki/Caterina_da_Sienahttps://www.studenti.it/papato-di-avignone-storia-cattivita…Caterina di Jacopo di Benincasa[1], conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa, teologa, filosofa e mistica italiana.
IT.WIKIPEDIA.ORGCaterina da Siena - WikipediaCaterina di Jacopo di Benincasa[1], conosciuta come Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380), è stata una religiosa, teologa, filosofa e mistica italiana.