Nebbie e dintorni

Quel che resta del giorno


    L'aprirsi di una finestra, il refolo d'aria umida di una estate in forte ritardo, lo schiarirsi della voce di una persona di sotto che siede a leggere chissà che libro, che riga, un sauro verde smeraldo che sta fermo levato sulle zampe pronto allo scatto. Sono le 17.36. Tutto sta per succedere e tutto è già successo. Chi ha vinto e chi ha perso, chi ama e chi spera, chi chiude gli occhi e chi li apre e strilla per la sorpresa e il dolore di vivere che va a iniziare, ma sarà confortato dal fiotto del latte materno che gli riempie lo stomaco. Che succederà domani che non è già successo, che attese ci sono nel tuo sguardo, nel tuo sonno, nel tuo guardare l'orizzonte e il rotolare della Terra nella sua corsa. Quel che resta del giorno.