Ho visto un film con grande interesse. Rappresentava i drammi di due famiglie che attraversavano tre periodi e sistemi di pensiero storici recenti : il nazifascismo, il comunismo e la democrazia postbellica.I protagonisti: un medico valente e pieno di sé, dirigente di una clinica ad indirizzo ginecologico (Herr Professor), una giovane donna (destinata al martirio) dotata di quella particolare creatività ‘artistica’ che, in dati momenti storici, viene repressa e ‘medicalizzata’ e, infine, un nipote di quella: un futuro artista tedesco di successo, che finalmente porterà a felice compimento l’istanza di libertà piena che abbiamo stivato nel presente sistema di pensiero chiamato ‘democrazia’.Il luogo: La Germania. Perché nessun paese europeo meglio della Germania può essere preso ad esempio di questo drammatico transito storico e delle tragedie che ha ospitato nel suo magnifico palcoscenico di onore e razza eletta di semidei sedicenti e morte conseguente dei sottomessi avversi (a milioni).Primo dramma: Herr Professor sterilizza e manda a morire in apposito lager la giovane donna di grande apertura mentale, ma sospettata di schizofrenia – zia e tramando ideale di quel nipote che la vendicherà e ne sublimerà il dramma nelle sue future rappresentazioni artistiche.E’ un narcisista in divisa da SS e convinto esecutore delle note tregende eugenetiche del sistema di pensiero nazifascista (gas di riferimento: lo Ziklon B).Dramma accessorio: il nazifascismo in guerra contro il mondo viene definitamente sconfitto nel 1945 ed Herr Professor, prigioniero, viene preso in carico da un colonnello russo.Interrogato con i modi rudi che sappiamo tace sui suoi trascorsi di dirigente della strage eugenetica di pertinenza, ma si riscatta, salvando la vita a un bambino e alla madre, congiunti del colonnello russo che lo tiene prigioniero.‘Perché lo fa?, chiede il russo in ambasce prima dell’intervento. ‘Perché lo so fare’. Pratico e preciso.E’ la parola d’ordine-passaporto per il suo futuro luminoso nella D.d.r. sotto tallone russo e il transito di Herr Professor, senza troppa sofferenza psicologica, da un sistema di pensiero nazifascista a un sistema di pensiero comunista.Trait d’union tra i due sistemi: la dittatura ferrea, il dirigismo politico-sociale, la privazione delle libertà individuali. Ne consegue il realismo socialista quale unica espressione artistica propugnata.(prima parte)Zyklon B (pronuncia: /tsy’kloːn ˈbeː/) era il nome commerciale di un agente fumigante a base di acido cianidrico (o acido prussico) utilizzato come agente tossico nelle camere a gas di alcuni campi di sterminio nazisti.
Atto primo, scena prima.
Ho visto un film con grande interesse. Rappresentava i drammi di due famiglie che attraversavano tre periodi e sistemi di pensiero storici recenti : il nazifascismo, il comunismo e la democrazia postbellica.I protagonisti: un medico valente e pieno di sé, dirigente di una clinica ad indirizzo ginecologico (Herr Professor), una giovane donna (destinata al martirio) dotata di quella particolare creatività ‘artistica’ che, in dati momenti storici, viene repressa e ‘medicalizzata’ e, infine, un nipote di quella: un futuro artista tedesco di successo, che finalmente porterà a felice compimento l’istanza di libertà piena che abbiamo stivato nel presente sistema di pensiero chiamato ‘democrazia’.Il luogo: La Germania. Perché nessun paese europeo meglio della Germania può essere preso ad esempio di questo drammatico transito storico e delle tragedie che ha ospitato nel suo magnifico palcoscenico di onore e razza eletta di semidei sedicenti e morte conseguente dei sottomessi avversi (a milioni).Primo dramma: Herr Professor sterilizza e manda a morire in apposito lager la giovane donna di grande apertura mentale, ma sospettata di schizofrenia – zia e tramando ideale di quel nipote che la vendicherà e ne sublimerà il dramma nelle sue future rappresentazioni artistiche.E’ un narcisista in divisa da SS e convinto esecutore delle note tregende eugenetiche del sistema di pensiero nazifascista (gas di riferimento: lo Ziklon B).Dramma accessorio: il nazifascismo in guerra contro il mondo viene definitamente sconfitto nel 1945 ed Herr Professor, prigioniero, viene preso in carico da un colonnello russo.Interrogato con i modi rudi che sappiamo tace sui suoi trascorsi di dirigente della strage eugenetica di pertinenza, ma si riscatta, salvando la vita a un bambino e alla madre, congiunti del colonnello russo che lo tiene prigioniero.‘Perché lo fa?, chiede il russo in ambasce prima dell’intervento. ‘Perché lo so fare’. Pratico e preciso.E’ la parola d’ordine-passaporto per il suo futuro luminoso nella D.d.r. sotto tallone russo e il transito di Herr Professor, senza troppa sofferenza psicologica, da un sistema di pensiero nazifascista a un sistema di pensiero comunista.Trait d’union tra i due sistemi: la dittatura ferrea, il dirigismo politico-sociale, la privazione delle libertà individuali. Ne consegue il realismo socialista quale unica espressione artistica propugnata.(prima parte)Zyklon B (pronuncia: /tsy’kloːn ˈbeː/) era il nome commerciale di un agente fumigante a base di acido cianidrico (o acido prussico) utilizzato come agente tossico nelle camere a gas di alcuni campi di sterminio nazisti.