Nebbie e dintorni

Un'idea di futuro prossimo e remoto.


  Lettera aperta ai maggiorenti della fazione guelfa.Sto pensando che, forse, è giunta l'ora di stipulare un armistizio, una tregua d'armi, che so, di darci una pausa abbastanza lunga che consenta alle opposte croci rosse di raccogliere i cadaveri sul campo di battaglia, curare i feriti, numerare i dispersi di questa lunga guerra tra le fazioni degli accoglienti buonisti (d'ora in avanti nominati 'guelfi') e quella opposta di noi cattivisti salviniani anti o.n.g. taxi del mare e anti naufragi organizzati che nomineremo 'i ghibellini'.Non che, con ciò, voglia mandarvi all'inferno, no, nell'immondo girone degli ipocriti - come fece Dante il 'ghibellin fuggiasco', che si prese le sue belle vendette in poesia sui suoi nemici politici.Penso che dovremmo considerare che siamo al punto in cui è evidente che questa guerra degli scafisti assassini e dei loro numerosissimi clienti che pagano salatissimo il prezzo del biglietto della lotteria del mare (incluso l'annegamento) non possiamo/potete vincerla, né noi né voi, e perciò è stucchevole che si continui a bastonarci sui social dicendovi noi 'buonisti' e 'zecche' e, di contro, che voi vi mettiate a intonare 'Bella ciao' (e siete pure stonati, mannaggia) a gola spiegata ogni volta che qualcuno dei vostri santi in pectore della Mare Ionio o della Open Arms si avvicina ai nostri porti con il carico da novanta di una cinquantina o più sedicenti 'naufraghi' e 'profughi' (compito che spetta alle apposite commissioni preposte il dirli tali).Stipuliamo un trattato, che so, redigiamo un memorandum, mandateci i vostri migliori diplomatici, magari un filo scafati e disincantati e che prendano in seria considerazione che noi ghibellini siamo la maggioranza nel paese con trend in continua crescita e non potete avanzare troppe pretese e tirare troppo la corda. Vi offriamo, per contro, la sede di Venezia, magari l'isola di san Giorgio, e/o Parigi (che è una location troppo a rischio di attentati islamo-radicali, però) e un hotel a cinque stelle, colazione a buffet inclusa e perfino un giro turistico nelle banlieues/enclaves del disagio sociale degli immigrati storici, così che vi possiate rilassare e la smettiate di rifilarci le solite giaculatorie pie e le geremiadi tipo 'fame/guerra/carestia/cambiamenticlimatici' per giustificare la vostra tesi che dobbiamo farci carico di ognuno e tutti i centomila e/o il milione o più di persone che si mettono e si metteranno in marcia verso il loro illusorio Bengodi nei prossimi mesi e anni.Perché saranno respinti, questo lo sapete, e, forse, si costruirà il muro tra il Friuli e la Slovenia (e magari si avvierà una raccolta fondi sui social a un tale scopo) - e lo saranno perché tutta questa miseria sociale del terzo e quarto mondo in marcia verso l'Europa/bengodi è una iattura, una sventura, una catastrofe epocale; e so per certo che neanche voi guelfi ci credevate alla stupidaggine politica di dirli 'risorse' e 'ci pagano le pensioni' al tempo di Renzi e Alfano e della carica dei settecentomila sulle nostre coste che il vostro Minniti fermò giusto un attimo prima che arrivaste al tre per cento del consenso elettorale.E sappiamo che anche tra voi guelfi ci sono delle discrete menti ed intelligenze capaci di intendere che niente di buono potrà scaturire da questa 'guerra dei mondi' e si impone una 'mozione d'ordine' europea capace di far argine e muro alto e solido nei confronti dei barbari 'popoli del mare' e di terra che potrebbero mandare a gambe all'aria una civiltà urbana consolidata e con precisi valori di riferimento che non vogliamo vedere dissolti e seppelliti sotto l'urto di un islam aggressivo e prevalente come a Moellenbeck, come a Malmoe, Svezia.Questioni di grande rilevanza politica sul tappeto, come leggete, e che disegneranno l'orizzonte futuro di questo nostro disgraziato continente. Mettetevi una mano sulla coscienza e sedetevi al tavolo, ne va di una idea di futuro prossimo e remoto.