Nebbie e dintorni

La matematica di Facebook.


La matematica di Facebook.Ci sono equazioni per ogni matematica e, se volessimo cercarle, ne troveremmo anche nella matematica nascosta di Facebook – con tutto quel ruotare insensato e che stordisce di persone-astri che stanno a guardare, come le stelle del noto romanzo di A. Cronin.E quelle equazioni ci aiuterebbero a capire se quella massa (di persone) produce energia e al quadrato di quale velocità oppure se quell'universo è statico e noioso e, dopo un po', ci stufiamo un po' tutti di guardare le stelle che ci stanno a guardare e chi è amico di quale altro amico e cosa gli piace e come evolve la sua pretesa (o effettiva) intelligenza e chi s'è visto s'è visto.E nel guardare le foto di un matrimonio recente mi è venuto da pensare al quadrato della distanza cosmica che si è venuta a creare tra me e le mie orbite celesti e le orbite un amico che non è più amico, ma lo resta nell'universo parallelo di un Facebook quantistico dove la particelle non trovano confine temporale e vi è costante simmetria tra passato e presente.Perché è di questo che parleremo nel futuro, perfino al di là di 'sora nostra morte corporale' – che, come dice Parmenide, è una illusione e l'Essere è di là del Tempo; oppure è nel tempo quantistico dove le sliding doors degli eventi si aprono e si chiudono a sorpresa su fatti lontani del nostro passato che fatichiamo a riconoscere nostri, mannaggia.Mi sa che farò una capatina nell'Ade a cercare l'Ombra Vagante di Einstein e gli chiederò lumi in proposito. Poi torno e vi sorprendo tutti con una nuova, elegantissima equazione risolutiva – e la pubblicherò sul mio profilo.