Nebbie e dintorni

Il sipario necessario


Confesso che della guerra di Cecenia non ricordavo molto – che già il ricordare pezzi lontani delle nostre vite si fatica o si evita, secondo il giudizio che ne diamo da savi rinsecchiti quali oggi siamo.Il fatto è che la Storia macina eventi a profusione e non tutti mirabili e memorabili, a ben vedere.E, ad incuriosirmi su quegli eventi lontani e tragicissimi di quella parte di Storia da me vissuta – che svaporano nelle nebbie di una tormentata transizione ex socialista da Gorbaciov, l'uomo della perestrojka, all'ubriacone di s-governo Eltsin, il guerrafondaio assassino – è stato lo spettacolo teatrale 'Il sangue e la neve' con l'io narrante di una efficace ed essenziale Ottavia Piccolo, in scena tra le quinte di un cementificio abbandonato nel bergamasco.E' la storia tormentata (come potrebbe essere diversamente in quelle terre e durante il dipanarsi ineluttabile di quegli eventi crudeli?) di Anna Politovskaja, un reporter di guerra, una santa giornalista vocata al martirio dello scrivere a getto continuo delle insensatezze e crudeltà e strabilianti vertici di violenza assassina degli uomini che abitano il pianeta Terra.Russi occupanti e ceceni indipendentisti, chi ha peccato di più nello spettacolo osceno della violenza senza limiti? Rileggetevi su Wikipedia i nefasti degli uni e il terrorismo degli altri, gli incessanti bombardamenti di Grozny e il teatro moscovita in cui furono tenuti ostaggi ottocento persone incolpevoli da parte di una quarantina di martiri islamici ceceni ispirati da allah il grande.Sipario. Non mi sento di partecipare al gioco stupido di chi sta con chi e per quale giusta causa pretesa, a differenza di quanto fa la giornalista uccisa, infine, per il suo essere stata 'parte in causa' e parte sofferente nei confronti dei ceceni/e abusati e uccisi/e a mucchi e i villaggi bruciati.E questo 'dovere' di dar conto dei massacri e delle violenze all over the world è il santo Graal del giornalismo militante, da Capa alla Politovskaja, ma credo che il sipario calato pietosamente sulle violenze e una giusta distanza emotiva dagli eventi maledetti sia il velo necessario al durare del nostro sogno di una vita diversa e migliore.E non capisco come si possa 'dare la vita' – come ha fatto la giornalista, ben conscia dell'esito finale della sua vita di martire e tuttavia irrefrenabile nei suoi 'j'accuse' – per testimoniare al mondo quanto già si sa dai tempi delle caverne: homo homini lupus.Nelle varianti postmoderne delle ideologie socialiste al tramonto e degli indipendentismi assassini che vogliono morti nelle esplosioni dei kamikaze ispirati da allah gli infedeli di ogni risma e latitudine.
it.wikipedia.orgPrima guerra cecena - WikipediaLa prima guerra cecena venne combattuta tra Russia e Cecenia dal 1994 al 1996 e finì con la dichiarazione d'indipendenza della Cecenia dalla Russia e la nascita della Repubblica Cecena d'Ičkeria.https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_del_teatro_Dubrovka
IT.WIKIPEDIA.ORGCrisi del teatro Dubrovka - WikipediaCrisi del teatro Dubrovka - Wikipediahttps://www.youtube.com/watch?v=_vamyk_YEU8
YOUTUBE.COMIl sangue, la neve (parte 1) - Ottavia Piccolo e Floraleda Sacchi per RAI 2Il sangue, la neve (parte 1) - Ottavia Piccolo e Floraleda Sacchi per RAI 2