Nebbie e dintorni

Pazzi di ieri e di oggi


 C'è del metodo in quella follia. 28 aprile 2013I pazzi , nell'antica Ellade e nel mondo antico in genere erano guardati con la venerazione che si deve alle misteriose manifestazioni del divino.E Amleto si fingeva pazzo per nascondere l'atroce dolore pel delitto spaventoso della madre e del suo amante che aveva scoperto e voleva vendicare. 'C'è del metodo in quella sua follia' notava preoccupato Polonio dietro la tenda ascoltando i suoi 'deliri organizzati'.Così non ci sorprende che sia un 'pazzo' a sporcare per primo l'immagine dello strano governo 'di servizio al paese' fortemente voluto da berlusconi per salvarsi dai processi che incombono sul suo capo.I pazzi sono come i poeti. Sono la 'coscienza critica' che sbaraglia ogni convenzione, anche la più severa e arcigna, e mostrano come le cose che nascono male e 'sotto una cattiva stella' vengono segnate dal destino.Capisco la preoccupazione dei governanti nuovi in queste ore. Non è un buon viatico nascere sotto il segno della violenza - sia pure quella di un supposto 'folle'. E dice che l'auspicata 'conciliazione nazionale' è tutta di là da venire.I pazzi sono come il vino – che fa dire la verità che si vuole nascondere.Nascondere un conflitto di immani proporzioni fra un'idea di illegalità che vuol farsi governo per garantirsi l'impunità (berlusconi e il suo pdl) e la legalità repubblicana che trema per la sua fragilità congenita e una malintesa 'democrazia' che la insidia genera follia.
++SPARI DAVANTI A PALAZZO CHIGI, FERITI DUE CARABINIERI++ http://bit.ly/10KMQuC