Nebbie e dintorni

Posture ed altre posture.


Ammettiamolo. La presente postura sedia-tastiera-video di noi post moderni è sicuramente migliore di quella degli avi: cotta, spada, cavallo. Immaginatevi un bel mattino d'estate che il sole si specchia sulle chiazze di neve ancora presenti sull'orizzonte dei monti e voi, cavalieri di ventura ospiti di un noto castellano tirolese, scendete con passi pesanti la scala di roccia grigia che vi mena alla stalla e all'incontro con il vostro destriero nero-pezzato.E avete appena addentato del pane nero raffermo e bevuto chissà quale intruglio freddo, dal momento che il caffè sarebbe stato importato in Europa qualche secolo più tardi per la gioia dei turisti degli agriturismo altoatesini.E montate di malavoglia il possente destriero e, con la spada che vi sbatte ostinata sul ginocchio al galoppo (e voi che imprecate chi di dovere per la malasorte), correte all'appuntamento nel campo militare del duca Baglioni che vi ha arruolato.E' vero, potrebbe toccarvi di peggio. Potreste stare mal riparati alle Termopili sotto un pesante scudo di legno di quercia dai bordi rinforzati a gridare: 'Questa è Sparta!!' mentre un nugolo di frecce degli invasori persiani vi si infigge e vi tramuta in un porcospino guerresco - e se non ne trafiggerete a centinaia con la spada nel successivo scontro ne sarete trafitti e tornerete illacrimati (gli spartani/e non piangono mai) 'sugli scudi' dalla vedova spartiata e relativo figlioletto fieri del vostro sacrificio.Tutto ciò rievoco per rammentarvi la fortuna massima che vi è toccata in sorte di nascere alla fine del secondo millennio e aver studiato la Storia e un po' di matematica e poco altro davanti ai video della D.a.d. (postura sedia-tastiera-video) - e il solo scontro guerresco che avrete nella vostra vita sarà con gli attoniti professori delle commissioni d'esame, già istruiti dal ministero competente ad essere comprensivi con gli alunni castigati dalla pandemia ed è subito estate e spiaggia e movida.Perciò, mentre vi bevete gli sprizz del mezzogiorno, alzate gli occhi al Cielo e ringraziate gli dei per la giovinezza di cui godete e per la presente postura sedia-tastiera-video che vi salva dalle grida e dai peana di guerra degli avi nostri meno fortunati – ma tenete presente che la guerra è ancora sull'orizzonte degli eventi degli uomini e delle donne che calpestano il pianeta Terra e fate i debiti esorcismi perché non sempre ci tocca/herà di essere tra 'i salvati' che osservano pietosi 'i sommersi' annegare tra i flutti della Storia – e la ex Jugoslavia ci è monito del ricorrere inaspettato dei conflitti e chi vivrà vedrà e toccatevi di sotto e manifestate spesso per la pace in Terra e levate alte le bandiere arcobaleno per la necessaria testimonianza. Amen e così sia.