Nebbie e dintorni

Commiati fatali


28 giugno 2016Non si poteva dir meglio. - Vittorio Zucconi scrive su 'la Repubblica' del 25 di giugno:(...) il netto successo del 'Brexit' (52 a 48 in un referendum non č affatto un risultato risicato) č un segno che oltrepassa le personalitā dei politici vincitori (..) č piuttosto il rifiuto dell'esistente. E' la sentenza di condanna politica contro chiunque sia in questo momento al governo (lo 's-governo' delle mie ripetute denunce - n.d.r.) di nazioni, cittā, o partiti tradizionali. (...) Su questo divorante bisogno di ritrovare un'identitā nasce il desiderio umanissimo - e impropriamente chiamato irrazionale - di tornare 'al default': al passato della propria condizione vista come 'i bei tempi antichi'. (...) Chiunque - anche un Farage, un Boris Johnson, una Le Pen, un Hofer, un Putin sembra a molti migliore di chi governa al momento. Una metā della cittadinanza vota non 'per' qualcuno, ma per 'dare una lezione', per testimoniare la propria disperazione.....Come la Brexit ha cambiato l'Europa a 5 anni dal referendum (msn.com)