Nebbie e dintorni

Hasta a la victoria.


E se 'qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure' di questa infodemia pandemica che ci ha obnubilato le menti e stretto il cuore, chiusi tremanti nelle case dei ripetuti 'lockdown', sono i gesti apparentemente inutili e compulsivi che tuttora facciamo di spruzzare i liquidi sanificanti sugli abiti, dopo un viaggio in treno o in bus, e lavarsi le mani sette volte sette e girare al largo dal nostro prossimo che, invece, in larga maggioranza, pare avere tutto rigettato dei precetti e dei versetti pandemici e delle litanie dei virologi in tivù spalleggiati dai politici dedicati, lo Speranza in testa.E andiamo tutti insieme appassionatamente negli stadi degli europei senza le mitiche 'mascherine' e ci abbracciamo felici nel corso delle movide - e chi se li fila i controlli dei vigili urbani in disarmo e della poca polizia che gira controvoglia e svogliata, tanto, poi, va sempre a finire in gloria e qualche giudice si trova che assolva i pochi sanzionati e dica incostituzionali i provvedimenti restrittivi.E siamo tutti cicale (cicale,cicale,cicale) dopo tanta pena di clausure e paure di babau pandemici che ci allacciavano i malleoli (pardon, gli alveoli) e pare che, oggi, la variante delta si manifesti coi sintomi di un comune raffreddore e non impegni più di tanto i ricoveri ospedalieri e le terapie intensive perciò leviamo alti i brindisi e libiam dai lieti calici – se non ci metterà lo zampino la variante gamma commista con un'aviaria di nuova mutazione ne siamo fuori e il mirabolante vaccino ci dirà tutti sicuri e in salvo. Vacciniamoci tutti. Tutti eroi o tutti accoppati, si scriveva sui muri delle case lungo i bordi del Piave. La vittoria è vicina.O no?
https://www.youtube.com/watch?v=ylpijz53PZk
YOUTUBE.COMHeather Parisi - Cicale (1982)