Vince lo zio. Il nipote se ne faccia una ragione. Come volevasi dimostrare. La impudica scala reale mostrata dal cento-destra ha mandato nel panico il fronte avverso che si dice pronto a votare un nome di alto profilo istituzionale concordato e un 'patto di legislatura', pur di evitare l'esplosione dell'atomica Berlusconi nel mare del fragile atollo-Italia.E spunta il nome di Tremonti – che ci ha 'le fisique du role' e la giusta 'r' moscia istituzionale, ma non è un 'europeista, come chiede il Letta nipote di suo zio – che chissà che accesi conciliaboli avvengono in famiglia nel salotto buono con la mediazione degli altri parenti.E siamo solo alle prime battute del lungo scontro feroce e i giallo-rossi+associati metteranno sicuramente in campo la Cartabia, dopo un veloce test su Draghi, ma qualche burlone del fronte avverso voterà, di contro, la Carfagna, nel segreto dell'urna - che, in gessato regimental e tacco dieci e un filo di mascara e il rossetto giusto, ce la invidierebbero all over the world.Qualche voto, forse, lo raccoglierà anche la Santanché – ringiovanita sui socials grazie ai filtri e ai pennelli dei photo-paints, ma è sicuramente 'divisiva' e di lingua tagliente e non andrà oltre la decina.E Libero quotidiano avanza la tesi che il Mattarella sarebbe disposto, obtorto collo, a una rielezione, ma solo se lunga un settennato – e, se fosse vero, dopo tante soavi smentite, ecco un altro naso allungarsi, dopo quello descritto nella nota fiaba toscana. Ma speriamo che Salvini e la Meloni stoppino con la necessaria decisione e foga questa ipotesi tremendissima e che si vada oltre, finalmente! il traccheggiare e l'avvitarsi su se stesso di un parlamento infamato che tira a durare oltre la sua morte conclamata presso il popolo sovrano.E si attende con ansia il liberatorio funerale delle urne e la riduzione finale del numero dei parlamentari: la sola 'cosa giusta' voluta dal M5S, ma sempre dilazionata, dopo i clamorosi sondaggi che li spegneranno nella prossima assemblea.Tremonti andrà bene, dopo la decima, estenuante votazione. Il pd e gli associati se facciano una ragione: hanno già perso. Vince lo zio dal sorriso mieloso.
Vince lo zio.
Vince lo zio. Il nipote se ne faccia una ragione. Come volevasi dimostrare. La impudica scala reale mostrata dal cento-destra ha mandato nel panico il fronte avverso che si dice pronto a votare un nome di alto profilo istituzionale concordato e un 'patto di legislatura', pur di evitare l'esplosione dell'atomica Berlusconi nel mare del fragile atollo-Italia.E spunta il nome di Tremonti – che ci ha 'le fisique du role' e la giusta 'r' moscia istituzionale, ma non è un 'europeista, come chiede il Letta nipote di suo zio – che chissà che accesi conciliaboli avvengono in famiglia nel salotto buono con la mediazione degli altri parenti.E siamo solo alle prime battute del lungo scontro feroce e i giallo-rossi+associati metteranno sicuramente in campo la Cartabia, dopo un veloce test su Draghi, ma qualche burlone del fronte avverso voterà, di contro, la Carfagna, nel segreto dell'urna - che, in gessato regimental e tacco dieci e un filo di mascara e il rossetto giusto, ce la invidierebbero all over the world.Qualche voto, forse, lo raccoglierà anche la Santanché – ringiovanita sui socials grazie ai filtri e ai pennelli dei photo-paints, ma è sicuramente 'divisiva' e di lingua tagliente e non andrà oltre la decina.E Libero quotidiano avanza la tesi che il Mattarella sarebbe disposto, obtorto collo, a una rielezione, ma solo se lunga un settennato – e, se fosse vero, dopo tante soavi smentite, ecco un altro naso allungarsi, dopo quello descritto nella nota fiaba toscana. Ma speriamo che Salvini e la Meloni stoppino con la necessaria decisione e foga questa ipotesi tremendissima e che si vada oltre, finalmente! il traccheggiare e l'avvitarsi su se stesso di un parlamento infamato che tira a durare oltre la sua morte conclamata presso il popolo sovrano.E si attende con ansia il liberatorio funerale delle urne e la riduzione finale del numero dei parlamentari: la sola 'cosa giusta' voluta dal M5S, ma sempre dilazionata, dopo i clamorosi sondaggi che li spegneranno nella prossima assemblea.Tremonti andrà bene, dopo la decima, estenuante votazione. Il pd e gli associati se facciano una ragione: hanno già perso. Vince lo zio dal sorriso mieloso.