Nebbie e dintorni

Caffè, presidenti, lirette e dintorni.


Fa malissimo il Silvio nostro nazionale a dare forfait, oggi, da remoto, neanche fosse un allievo di qualche scuola italica colpito al volo da Omicron, il minuscolo gigante virale che ti entra in corpo e fa gli sconquassi che sappiamo.E capiamo le sue buone ragioni e la tristezza che gli causa il sapere che ben sette italiani su dieci gli sono avversi, ma dovrebbe ricordare che il consenso delle genti è un elastico, vedi i cinque stelle al trenta per cento di consensi che oggi fanno carte false per non andare alle urne – quelle cimiteriali nel loro caso.E taciamo della Lega di Salvini, anch'essa al 33 per cento quando con semplici proclami ministeriali ricchi di buonsenso comune chiudeva i porti e fermava le ong taxi del mare che ci scodellano 600 clandestini al giorno da vaccinare, sfamare, e dargli alloggio e vaghe speranze di miglior futuro.Il fatto è che, se Silvio si ritira adesso, viene meno una buona parte dello spettacolo e della suspence quirinalizia – con tutti gli italiani appesi ai video dopo la quarta votazione fatale per vedere se il Misto confluisce nel tumultuoso fiume dei voti del Centrodestra con la beffarda, segreta immissione del rivolo di Italia Viva e – sorpresa! - ecco a noi un presidente nuovo di zecca e all'altezza del ruolo e che magari ci diletta, a fine anno, con qualche barzelletta da tirar su il morale e un cenone fitto di bellezze muliebri nel salone dei Corazzieri, che sogno!Perché abbiamo un immenso bisogno di qualcuno meno ingessato nel ruolo, magari quel Garibaldi Giuseppe del film con Bisio, che ci tiri su il morale post pandemico e avvii la guarigione di una società impazzita da restrizioni e privazioni delle libertà fondamentali e le economie ferme o strozzate da una ripresa drogata da bollette stratosferiche – che perfino un caffè al bar schizza a 1.30/50 (diconsi 2.600/3000 delle vecchie lire, giusto per far mente locale di quando si stava meglio pur se si stava peggio).That's al folks, appuntamento davanti ai video dopodomani per la prima votazione e l'apparizione nell'insalatiera di qualche nome farlocco perché tra i nostri deputati e senatori ci sono anche dei burloni che vogliono suggerirci un sorriso, una risata - e l'idea eretica che l'elezione di un presidente della repubblica in questo paese non è una cosa così seria come pretendono i sedicenti giornalisti delle redazioni televisive embedded.https://www.youtube.com/watch?v=f5g4R0rJoOc&t=1shttps://www.youtube.com/watch?v=f5g4R0rJoOc&t=1s
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