Nebbie e dintorni

Predizioni e serene vacanze.


Predizioni e serene vacanze.E' difficile trovare un tale vuoto di attese e di predizioni credibili sulla nostra sorte prossima comparando l'attuale momento sociale e politico con altri di uguale incertezza lungo i decenni trascorsi (non meno demenziali) delle nostre vite.Fate caso alle notizie di oggi sui quotidiani. Siamo stati chiamati a votare referendum importanti per lo stato (penoso) della giustizia italica e li abbiamo mandati al macero con una partecipazione al 18 per cento dei votanti. E pare che la maggioranza di quei pochi fosse di schieramento sinistro – di coloro che intendono mantenere intatto l'avvizzito e meschino potere della casta dei magistrati.Possiamo sottolineare che l'indizione di quei referendum mostrava l'evidenza di uno stallo politico di partiti auto referenziali che non sanno e non possono risolvere i problemi del nostro vivere civile, ma l'averli rimandati al mittente con ignominia non ci assolve dal nostro mostrarci cittadini di un dio minore – il cattivo dio della mala politica che incoraggiamo con la nostra indifferenza.E la guerra in Ucraina è entrata nel cono d'ombra delle cose sbagliate e delle posizioni politiche ispirate dai dementi Stranamore e dai filo Nato (più realisti del re) che si cristallizzano – con la Russia che consolida le posizioni sul terreno e si mostra del tutto indifferente agli effetti delle sanzioni economiche che ci penalizzano in sua vece e fanno saltare in aria i numeri delle fragili economie occidentali suicide.Come dire: 'Abbiamo sbagliato tutto e non sappiamo come tornare sui nostri passi e ai più miti consigli senza perdere la faccia.' Il tutto sulla pelle dei cittadini e svuotando i loro portafogli già mezzo vuoti causa pandemia e chiusure e fantasiose restrizioni. Ma, anche in questo caso, poche o nessuna risposta da parte dei cittadini succubi, se si esclude la fiera pattuglia dei 'leoni da tastiera' delle agorà virtuali che fanno contro informazione contro lo strapotere di una stampa mainstream univocamente asservita al vizzo potere di partiti delegittimati, ma saldamente incollati alle cadreghe parlamentari.E, se guardiamo alla piazze reali, a fronte delle esibizioni felici della comunità lgbt in grande spolvero di danze e le abituali mossette accattivanti in telecamera abbiamo in cronaca la piazza della periferia trista di Milano dove vanno a fuoco le auto dei rom che occupano abusivamente gli appartamenti e sono contrastati dai residenti storici con i bastoni - che disperano di un intervento dello stato e della sua mano armata che ripristini la legalità repubblicana e restituisca vivibilità a quelle contrade abbandonate da dio e dagli uomini.Ma siamo solo alla metà scarsa dell'anno di dis-grazia 20-22 che in Cina manda in onda restrizioni severe causa variante del Covid19 che forse giungerà anche da noi fra qualche mese. Perciò folleggiate, cittadini elettori, e godetevi le meritate vacanze e andate al mare senza più remore.Qualche santo provvederà, dicevano gli avi speranzosi, pur in flagranza di prime e seconde guerre mondiali e la pandemia di 'spagnola' che ne stendeva più che nelle trincee.