Eterni tragici, ritorni.Torna la questione 'migranti'. Torna? In realtà era stata solo parzialmente oscurata dalla tragedia maggiore della pandemia, prima, e della guerra Nato-Russia per interposta Ucraina: democrazia numinosa (a detta degli infiammati 'atlantisti'), ma sostenuta, e imposti i suoi dirigenti nuovi, con la cooperazione fattiva dei nazistoni Azov all'epoca dei 'fatti di Maidan' (vedere il link su Wikipedia e/o l'inchiesta giornalistica 'Le maschere della rivoluzione' di produzione francese - caldamente consigliata).E l'Italia campo-profughi di Europa ha visto decuplicare gli arrembaggi quotidiani e gli sbarchi dei pretesi profughi dei naufragi organizzati nel quadriennio fatale dell'ottima Lamorgese, ospite accoglientissima e padrona di casa stimatissima dai suoi infami (che non lasceranno fama) protettori politici: i dem del nostro affanno e scontento.E, qualunque sarà l'approccio nuovo e diverso di un eventuale governo di centro destra, è certo che cambierà d'emblée la narrazione prevalente della nostra stampa mainstream e le televisioni 'buoniste' associate – e torneranno le roventi polemiche sui 'taxi del mare' che ce ne scodellano tre/cinquecento ad ogni battuta di pesca (pescatori di anime), incuranti del loro battere bandiera tedesca o spagnola, che il diavolo se li porti.E la si farà finita, speriamo, esprimiamo gli auguri, con le stupide e lacrimevoli geremiadi sulla legge del mare e sui pretesi 'trattati internazionali' che, dicono i pietosi ad oltranza, impongono il 'salvataggio', alias il traghetto gratuito e assistito e 'dovuto' (sic) da parte delle troppe o.n.g. in attesa poche miglia al largo.Un buon affare, a ben vedere, un commercio di vite umane accessorio, basato sull'illegalità dei naufragi organizzati, che include gli osanna alla 'capitana coraggiosa' e 'santa subito' che sfidò la guardia di finanza che le si opponeva e la pletora di avvocati delle cause perse in attesa a terra che spaccano il capello in quattro e si appellano all'inappellabile al fine di rendere impossibili i rimpatri dei clandestini e dei non aventi diritto.E l'ingiuria al buon senso comune che si fa, e alle leggi e ai regolamenti relativi all'immigrazione selvaggia, è palese, invece, alla stragrande maggioranza degli italiani elettori e l'organizzare i naufragi in partenza dalle coste africane da parte di mercanti di corpi ed anime senza scrupoli è un crimine evidente: da perseguire con la necessaria severità e urgenza.Si trovino i mezzi necessari a fermare le partenze delle 'carrette del mare', blocco navale che sia o accordi separati con gli s-governi locali di Libia, Tunisia ed Egitto, il solo toccasana perché tutta la fradicia impalcatura buonista di questi nostri anni di infamia e di illegalità crolli e si torni, finalmente! ad impostare la questione 'immigrazione' sui binari della legalità.p.s. La figura del nero mendicante fuori dai supermercati, divenuta quotidiana presenza degli ultimi decenni di infamia sociale post sbarchi è l'incarnazione del fallimento epocale dell'idea di accoglienza imposta dai vergognosi 'dem' di s-governo – insieme alle cifre spaventose di carcerati per reati 'minori' dei nostri ospiti immigrati che affollano le nostre carceri e pesano sul bilancio complessivo di una assistenza indebita. Cambiare la narrazione è possibile e urgente.Quel che resta dell'affanno massimo. L'Europa sotto assedio. https://www.internazionale.it/.../05/francia-calais-migrantiINTERNAZIONALE.ITLa giungla eterna dei migranti di Calais
Narrazioni che cambieranno.
Eterni tragici, ritorni.Torna la questione 'migranti'. Torna? In realtà era stata solo parzialmente oscurata dalla tragedia maggiore della pandemia, prima, e della guerra Nato-Russia per interposta Ucraina: democrazia numinosa (a detta degli infiammati 'atlantisti'), ma sostenuta, e imposti i suoi dirigenti nuovi, con la cooperazione fattiva dei nazistoni Azov all'epoca dei 'fatti di Maidan' (vedere il link su Wikipedia e/o l'inchiesta giornalistica 'Le maschere della rivoluzione' di produzione francese - caldamente consigliata).E l'Italia campo-profughi di Europa ha visto decuplicare gli arrembaggi quotidiani e gli sbarchi dei pretesi profughi dei naufragi organizzati nel quadriennio fatale dell'ottima Lamorgese, ospite accoglientissima e padrona di casa stimatissima dai suoi infami (che non lasceranno fama) protettori politici: i dem del nostro affanno e scontento.E, qualunque sarà l'approccio nuovo e diverso di un eventuale governo di centro destra, è certo che cambierà d'emblée la narrazione prevalente della nostra stampa mainstream e le televisioni 'buoniste' associate – e torneranno le roventi polemiche sui 'taxi del mare' che ce ne scodellano tre/cinquecento ad ogni battuta di pesca (pescatori di anime), incuranti del loro battere bandiera tedesca o spagnola, che il diavolo se li porti.E la si farà finita, speriamo, esprimiamo gli auguri, con le stupide e lacrimevoli geremiadi sulla legge del mare e sui pretesi 'trattati internazionali' che, dicono i pietosi ad oltranza, impongono il 'salvataggio', alias il traghetto gratuito e assistito e 'dovuto' (sic) da parte delle troppe o.n.g. in attesa poche miglia al largo.Un buon affare, a ben vedere, un commercio di vite umane accessorio, basato sull'illegalità dei naufragi organizzati, che include gli osanna alla 'capitana coraggiosa' e 'santa subito' che sfidò la guardia di finanza che le si opponeva e la pletora di avvocati delle cause perse in attesa a terra che spaccano il capello in quattro e si appellano all'inappellabile al fine di rendere impossibili i rimpatri dei clandestini e dei non aventi diritto.E l'ingiuria al buon senso comune che si fa, e alle leggi e ai regolamenti relativi all'immigrazione selvaggia, è palese, invece, alla stragrande maggioranza degli italiani elettori e l'organizzare i naufragi in partenza dalle coste africane da parte di mercanti di corpi ed anime senza scrupoli è un crimine evidente: da perseguire con la necessaria severità e urgenza.Si trovino i mezzi necessari a fermare le partenze delle 'carrette del mare', blocco navale che sia o accordi separati con gli s-governi locali di Libia, Tunisia ed Egitto, il solo toccasana perché tutta la fradicia impalcatura buonista di questi nostri anni di infamia e di illegalità crolli e si torni, finalmente! ad impostare la questione 'immigrazione' sui binari della legalità.p.s. La figura del nero mendicante fuori dai supermercati, divenuta quotidiana presenza degli ultimi decenni di infamia sociale post sbarchi è l'incarnazione del fallimento epocale dell'idea di accoglienza imposta dai vergognosi 'dem' di s-governo – insieme alle cifre spaventose di carcerati per reati 'minori' dei nostri ospiti immigrati che affollano le nostre carceri e pesano sul bilancio complessivo di una assistenza indebita. Cambiare la narrazione è possibile e urgente.Quel che resta dell'affanno massimo. L'Europa sotto assedio. https://www.internazionale.it/.../05/francia-calais-migrantiINTERNAZIONALE.ITLa giungla eterna dei migranti di Calais