Nebbie e dintorni

Dubbie centralità.


Il buco al centro dello schieramento.Sappiamo da anni - gli anni dell'infamia dei governi 'tecnici' e degli uomini della provvidenza - che i sondaggi premiano la coalizione di centrodestra e che, salvo sorprese clamorose (o brogli, dio non voglia) l'esito di queste elezioni è segnato in partenza. E tuttavia siamo costretti al teatrino parrocchiale di una campagna elettorale da latte alle ginocchia e fescennini televisivi della peggior specie e battute insulse - come l'ultima, del nipote di suo zio, che chiama in causa la cipria della Meloni.Che non ne fa uso, come ben sappiamo, data la sua evidente popolarità , conclamata perfino dai suoi nemici trinariciuti, i professori e giornalisti sinistri, che la tacciano di essere una pescivendola.Dunque assisteremo allo scandalo massimo dell'ascesa di una 'pescivendola' alla presidenza del Consiglio dei ministri - con il coro greco, negli ultimi giorni di campagna elettorale, dei maggiorenti della sinistra europea che grideranno al pericolo fascio-populista e strapperanno il sipario e si stracceranno le vesti (oscena visione) per la scena madre di una alleanza dell'ultim'ora contro i sovranisti che attentano all'esistenza di Europa, fragile donzella guerriera che si è esposta in favore della guerra a fianco della Nato.È successo in Francia con l'alleanza di tutti contro la Le Pen che, non foss'altro che per anzianità di presenza politica, ben avrebbe meritato l'ambito premio della presidenza.E non sarebbe successo nulla di particolarmente eclatante, salvo una politica di rigore massimo nell'ordine pubblico e nessuna concessione all'anti atlantismo che, chissà perche' , non impone il suo sano verbo neutralista avverso alla Nato - e sarebbe la vera rivoluzione nazionale ed europea che obbligherebbe le diplomazie a trovare finalmente il bandolo di una matassa geo politica a favore di una pace universale.E, invece, dobbiamo sorbirci il piccolo cabotaggio di partitucoli del terzo pollo (la doppia è intenzionale) e del 'centro' che si oppone alla polarizzazione degli schieramenti politici italici - ma aveva ragione quel giornalista satirico di qualche decennio fa a interrogarsi sul fatto che: 'C'e' un buco al centro dello schieramento politico italiano. Che sia quello del c...?'