Nebbie e dintorni

Tutto quanto avreste voluto sapere sulla guerra di Ucraina e non avete mai osato chiedere.


Tutto quanto avreste voluto sapere sulla guerra di Ucraina e non avete mai osato chiedere.Scoppia in tivù il dramma delle economie europee allo sbando e delle bollette delle famiglie stellari e le aziende che chiudono per l'insostenibilità dei costi dell'energia. E la cosa buffa – se qualcosa di buffo si ravvisa in tanto bailamme di dichiarazioni pre elettorali – è che tutti-tutti i partiti in lizza affrontano il gatto inferocito della questione gas (che brucia insensatamente nel cielo della Finlandia filo Nato mentre Sanna Marin si mostra in video felice ninfa danzante) e delle bollette relative dalla coda della questione.Come agire sui costi, come rimborsare le aziende e le famiglie per i maggior costi quando la risposta prima e la maggiormente efficace e sensata per un ritorno ai liberi e vantaggiosi commerci pre bellici è una dichiarazione politica che suoni a pentimento e penitenza delle troppe imbecillità politiche pronunciate fin qua:'Prendiamo, come Europa, le distanze dalla guerra per procura Nato in Ucraina e smettiamo d'un subito le stupidissime sanzioni che ci penalizzano e l'invio di armamenti colà - che ci rendono complici e co-belligeranti.'Da far recitare ad una Von der Leyen con atteggiamento compunto e voce tremante e cenere sul capo.Ma abbiamo, invece, il seguitarsi della follia filo Nato della Truss, aspirante premier anglosassone, che si dice pronta a premere il pulsante nucleare, se del caso. Valutiamo se è il caso di imbavagliarla e spedirla su Marte - con annesso il pulsante rosso - per le necessarie prospezioni pre sbarco degli immigrati anglosassoni futuri.E parola di sensatezza e saggezza ci vengono, invece da Raniero La Valle, sul 'Il fatto' di ieri che scrive:'(…) E' una guerra bizzarra e insensata, e non era affatto necessaria. Platealmente annunciata, ci voleva niente per evitarla. Bastava smettere di dire che l'Ucraina stava per entrare nella Nato (…) bastava, per il Donbass, rispettare gli accordi di Minsk. Sarebbe bastato un negoziato in cui si stabiliva la neutralità dell'Ucraina e una auto determinazione per il Donbass, come ventilato nell'incontro tra i belligeranti ad Ankara. Invece Biden e la Nato si sono affrettati a dire che sarebbe stata una guerra di lunga durata. Zelensky è andato sui teleschermi di tutto il mondo a chiedere armi agli 'Alleati' (sic) che, insieme a Draghi, gliene hanno fornito sempre di più e sempre più aggressive e di lunga gittata (n.d.r.) e la guerra è diventata perenne (…)Nè Putin ha scatenato l'Armata ex Rossa o ha voluto rischiare i 26 milioni di morti della seconda guerra mondiale. Così la guerra di Ucraina è diventata una guerra strutturale; non più tra Russia e Ucraina, bensì per il nuovo ordine del mondo, mettendo ai margini la Cina e la Russia...'Non si poteva dire (scrivere) meglio. Il 25 di settembre proviamo a cambiare l'ordine delle cose.E' difficile, lo so, ma proviamoci. Ne va della miseria nera che incombe su di noi, sui nostri bassi redditi sempre più bassi e sulle economie fragili di Europa, il folle continente s-governato da politici imbelli e incapaci.