Nebbie e dintorni

Gli spettri di Lesbo...


Annose geremiadi organizzate - 10 settembre 2020Ascoltavo le geremiadi di una tale, ieri al tiggi, che impetrava agli stati europei impietosi (a sentir lei) un secondo accoglimento dei tredicimila - forse più - che il giorno prima erano 'fuggiti' dal campo profughi di Lesbo dopo che qualcuno di loro gli aveva dato fuoco.Una 'emergenza procurata' scientemente, pari, per qualità organizzativa, a quella dei 'naufragi organizzati' che l'Europa non vuole combattere e fermare sulle rive africane manu militari.E che la cosa sia stata studiata a tavolino, magari con l'aiuto e la supervisione di qualche volontario 'antifa' delle valenti ed operosissime o.n.g. , non sembrerebbe dubbio malandrino ad un investigatore indipendente che si chiedesse come hanno fatto tredicimila persone a sfollare diligentemente e senza panico dal campo incendiato - e dirigersi a Mitilene, la cittadina capitale, quasi in paziente attesa e sicura di un 'chiamata' pietosa da parte degli stati europei - fino ad oggi ciechi e sordi alle grida di dolore delle centinaia di migliaia di richiedenti asilo della 'via balcanica'.Perchè, vedete, quella di creare ad arte una emergenza e poi pietire un intervento risolutore da parte dei governi dei paesi, -costretti, obtorto collo, alle pelose accoglienze dall'attesa imperiosa fuori dai porti delle navi o.n.g. colme di naufraghi organizzati e muscolosi e lo studiato battage di malintesa pietas di stampa e televisioni amiche -, è cosa che noi italiani conosciamo bene.E qui da noi si sfora quota ventimila, quest'anno, - cifre in salita da qui all'autunno e all'inverno del maltempo in mare - e le onde alte che invochiamo come la pioggia in periodi di siccità perchè sono la sola dissuasione possibile e argine alle partenze dei barconi, stante lo s-governo pd-m5s in proposito.Stelle che 'stanno a guardare' senza far nulla rispetto a questa emergenza che seppero, invece ben fronteggiare (confrontate i numeri degli ingressi illegali nel periodo dei giallo-verdi) quando al posto della molle Lamorgese delle navi da crociera che ci costano un patrimonio ci stava 'il Capitano' - che Dio ce lo preservi e ce lo rimetta al posto che gli spetta di diritto sovrano (del popolo sovrano).Ed è una fortuna che il giornalista embedded di rainews24, stamattina, non abbia nominato l'Italia tra gli stati che dovrebbero, bontà loro, accogliere i profughi dell'emergenza organizzata ad arte di Lesbo perchè 'abbiamo già dato' ad abundantiam.Ma la risposta di Francia e Germania alla chiamata siamo certi che non verrà, nei numeri e nelle attese messianiche degli 'antifa' di Lesbo perchè gli elettori avversi alle invasioni organizzate sono nell'ombra in agguato dietro le urne e i partiti di riferimento traccheggiano, fanno dichiarazioni e intrecciano i pollici, quando basterebbe chiamare un esperto australiano in teleconferenza e farsi spiegare come hanno loro a rimpatriare d'emblè i non aventi diritto (praticamente l'ottanta per cento del totale dei richiedenti) e dissuadere i loro parenti e amici dal mettersi in mare.https://rep.repubblica.it/.../lesbo_moria_incendio.../...REP.REPUBBLICA.ITTra gli spettri di Lesbo senza più pane