Nebbie e dintorni

Il vero senso dell'essere statisti'.


Il vero senso dell'essere 'statisti'. Il ritorno dei vaffa.Se un premier italiano in visita a N.Y. , suo luogo di elezione politica, riceve un premio intitolato allo 'statista dell'anno' può significare due cose:a) Che laggiù hanno una curiosa idea di quel che vuol dire essere 'statisti'. Oppure, se ce l'hanno precisa, è una idea funzionale ai loro interessi di bottega. Il premio ad un commesso fedele alla bottega, per intenderci.b) Che è stato alla guida dello stato per un anno, più o meno, lasciando la temperie politica e i disastri che ha trovato al suo inizio. Draghi, insomma. Un uomo della Provvidenza matarelliana buono per tutte le stagioni, perfino per la prossima di ottobre – se a quelli del terzo po(l)lo riuscirà la mossa malandrina di mettere i bastoni fra le ruote al governo che ci annunciano i sondaggi.Draghi, dunque, va all'incasso, a fine servizio, dei suoi preziosi servigi ed inchini di servo della Nato e megafono delle sanzioni alla Russia ed armamenti in gran copia all'Ucraina.Questa è l'idea di uno 'statista' che ci propongono gli americani.Rispondiamo loro coralmente, domenica prossima, con un voto ad Italexit di G. Paragone.Fuori la Nato dall'Italia, fuori l'Italia dall'Europa. Il coraggio delle scelte radicali.Il vero senso dell'essere 'statisti'.E' la 'stampa', Bellezza. Legata a doppio filo alla pretesa 'intelligence'. https://opinione.it/.../andrea-mancia_fondi-russia.../...