A che punto e' la notte.Mi ero rimproverato, in segreto, di aver disperso il voto, votando Italexit di Paragone. I fatti di ieri mi dicono che era un voto giusto, un voto di testimonianza che segnala come l'uscita dalla emergenza economica e dalla poverta' impostaci da Draghi e dagli sciagurati filo Nato atlantisti sia garantita solo dalla preventiva uscita dalla Nato e da una Europa prona ai diktat americani.E chi ha votato il centrodestra a guida Meloni, pensando di premiare una idea di nuovo governo forte e unitario, si ritrova come quei poveretti che abboccano al gioco delle tre carte e vengono spennati. Credevano nel mistero della trinita' di una destra una e trina e si ritrovano nelle nebbie della Dualita'. Che e' concetto politico filosofico altrettanto arduo e nient'affatto riconducibile all'Uno del Buongoverno che ci portera' fuori dalla crisi.Che succedera' nelle prossime ore?Forza italia e il suo leader, dimezzato come il visconte di Calvino, andranno in ordine sparso al Quirinale con l'ombra di un rimando alle Camere per un pragmatico s-governo di 'chi ci sta' sul programma?La vedo dura.Lo scorno e l'offesa subita da colui che si riteneva il vero leader della coalizione, il garante internazionale contro la lamentata 'deriva fascista' (sic), e' talmente atroce che pensarlo con la coda tra le gambe e ridotto a piu' miti ministeri (senza la fida infermiera in lista) e' lunare.Lui, caro lei, e' piu' uomo da tavoli sparigliati e colonne del tempio fate crollare - come non si sa perche' non e' piu' un Sansone politico e neanche un Davide, perche' ha poca dimestichezza con la fionda e non ci vede piu' bene. Troppo sesso fa male agli occhi, si diceva un tempo e lui non si e' risparmiato neanche in tarda eta'.E vien da chiedersi quale specialissimo legame sia quello che lo vincola alla Ronzulli per giocarsi cosi' vilmente la carriera politica nell'aula del Senato - ridotto all'insignificanza piu' tragica e al rischio di veder naufragare la legislatura e andare in ordine sparso a nuove elezioni.Che gran pasticcio, cari i miei elettori di centro destra - un pasticciaccio brutto assai di via tutti da Montecitorio. Tutti assieme, inseguiti dagli elettori infuriati senza piu' passioni in comune.Le Comiche. Il nuovo che arretra.
A che punto e' la notte.
A che punto e' la notte.Mi ero rimproverato, in segreto, di aver disperso il voto, votando Italexit di Paragone. I fatti di ieri mi dicono che era un voto giusto, un voto di testimonianza che segnala come l'uscita dalla emergenza economica e dalla poverta' impostaci da Draghi e dagli sciagurati filo Nato atlantisti sia garantita solo dalla preventiva uscita dalla Nato e da una Europa prona ai diktat americani.E chi ha votato il centrodestra a guida Meloni, pensando di premiare una idea di nuovo governo forte e unitario, si ritrova come quei poveretti che abboccano al gioco delle tre carte e vengono spennati. Credevano nel mistero della trinita' di una destra una e trina e si ritrovano nelle nebbie della Dualita'. Che e' concetto politico filosofico altrettanto arduo e nient'affatto riconducibile all'Uno del Buongoverno che ci portera' fuori dalla crisi.Che succedera' nelle prossime ore?Forza italia e il suo leader, dimezzato come il visconte di Calvino, andranno in ordine sparso al Quirinale con l'ombra di un rimando alle Camere per un pragmatico s-governo di 'chi ci sta' sul programma?La vedo dura.Lo scorno e l'offesa subita da colui che si riteneva il vero leader della coalizione, il garante internazionale contro la lamentata 'deriva fascista' (sic), e' talmente atroce che pensarlo con la coda tra le gambe e ridotto a piu' miti ministeri (senza la fida infermiera in lista) e' lunare.Lui, caro lei, e' piu' uomo da tavoli sparigliati e colonne del tempio fate crollare - come non si sa perche' non e' piu' un Sansone politico e neanche un Davide, perche' ha poca dimestichezza con la fionda e non ci vede piu' bene. Troppo sesso fa male agli occhi, si diceva un tempo e lui non si e' risparmiato neanche in tarda eta'.E vien da chiedersi quale specialissimo legame sia quello che lo vincola alla Ronzulli per giocarsi cosi' vilmente la carriera politica nell'aula del Senato - ridotto all'insignificanza piu' tragica e al rischio di veder naufragare la legislatura e andare in ordine sparso a nuove elezioni.Che gran pasticcio, cari i miei elettori di centro destra - un pasticciaccio brutto assai di via tutti da Montecitorio. Tutti assieme, inseguiti dagli elettori infuriati senza piu' passioni in comune.Le Comiche. Il nuovo che arretra.