Nebbie e dintorni

Il canone occidentale.


'Il più grande dei poteri è stabilire cosa è considerato normale. Se sei in grado di persuadere gli altri che il tuo modo di fare è normale hai vinto.' (…) Garton-Ash su Repubblica ha lanciato l'allarme: in molte democrazie mature è in atto una normalizzazione dell'estrema destra anti-liberale.Timothy Garton Ash – Il canone occidentale. 'la Repubblica' del 21 novembre 2022Mi ha incuriosito questo curioso 'allarme' lanciato dal noto giornalista sul suo giornale italiano di riferimento. La normalità. Stabilire cosa è normale e cosa non lo è sembra essere un enorme potere, a suo avviso, e una vittoria.E la cosa è riferita ad una pretesa, avvenuta 'normalizzazione' della destra 'anti liberale'.Che, vedi caso, una volta approdata al governo della repubblica fa le stesse cose che faceva Draghi, l'uomo della provvidenza che tutti metteva in riga con quel suo sorriso-mezzo ghigno e aveva il plauso acritico del pd e del m5s e della Lega e di Forza Italia.E qui l'analisi si sposta su cosa è liberale e cosa non lo è – e non pare che i Fratelli d'Italia si discostino in nulla dal preteso 'canone occidentale'. Vedi il loro prono schierarsi con l'Occidente della maledetta alleanza militare Nato e l'atlantismo come cieca dottrina di s-governo e l'approvazione del diktat delle sanzioni alla Russia e degli armamenti spediti all'Ucraina in guerra per procura.Da questa paventata normalità ci guardi iddio, che dal tanto dibattuto concetto di normalità mi guardo io, vien da dire.E mi viene in mente che il 'canone occidentale' della normalità democratica ha normalizzato l'omosessualità dei prodigiosi 'gay pride' dell'orgoglio omosessuale, per dirne una di sconvolgente – così relegando la Chiesa cattolica e tutti i tristi cattolici al seguito, fermi alle narrazioni bibliche di Sodoma e Gomorra, tra gli 'illiberali' arcigni e malevoli.E i gay hanno vinto perché, stando a Garton Ash, hanno stabilito e fatto credere al mondo che quel genere di cose loro e usi e costumi dei loro ritrovi sono 'normali' e dispongono, perciò, del più grande dei poteri' e sono potente lobby politica 'liberale'.E, a fronte di tutto ciò e considerata la 'grande confusione sotto al Cielo' che notiamo nei cosiddetti 'valori liberali' nel loro farsi e disfarsi e mutare mi tormenta il pensiero se non sia questione di lana caprina il maneggiare che fanno questi grandi intellettuali del concetto di 'normalità' liberale e il loro mettere all'indice, volta a volta, chi gli è avverso politicamente e il denunciare ad alti lai 'al lupo al lupo' di chi (la Meloni), a conti fatti, è agnello dichiarato filo Nato e culo e camicia con Biden e gli altri leaders occidentali al G20 ultimo scorso.Tu vedi dove vanno a perdersi, a volte, questi 'opinions leaders'.