Nebbie e dintorni

Orphanage.


E' un fatto. Berlusconi ci ha lasciato ed č un bel problema eleggere il re che lo sostituisca.E' morto il re, viva il re. E la foto qui sotto ci racconta l'orphanage di uno dei suoi massimi detrattori, il pur bravo Marco, che non sa darsi pace (chi muore tace...) e insiste nel suo volerlo scalzare dal piedistallo mediatico che si č conquistato in vita ed ha lasciato in ereditā ai figli.Ma, in effetti, con chi ce la prendiamo, d'ora in avanti, dei presenti leaders politici?Con la Elly, con il rischio di incappare nel reato di omofobia e dintorni per il suo aver affermato pubblicamente: 'Sono una donna e amo un'altra donna.'? Con Conte, grande leader che pretende di abolire la povertā con pubbliche elargizioni da erogare a pič di lista a chiunque ne faccia richiesta?O con il leader dei Verdi - verdi di bile per non riuscire a emergere da quel 2/3 per cento che gli regalano i vivaisti e gli orticultori e salgono al 3,8 solo apparentandosi con una non meglio definita 'Sinistra'?E pur vero, ahinoi, il carisma logora chi non ce l'ha e Steve mc Queen gli faceva un baffo al Nostro quanto a 'vita spericolata' - e nessuno al pari di Lui faceva abilissimo 'canyoning' tra i flutti e le rapide della magistratura d'assalto e ne usciva indenne perciō facciamocene una ragione e riconosciamoGli la palma del vincitore e accettiamo il fatto che nella Storia ci sono re santi e buoni (Luigi IX della dinastia capetingia) e di buona amministrazione della vita pubblica e re travicelli e perfino re che perdono la testa (per davvero) e lasciano il posto alle Rivoluzioni.Si intitoli una qualche strada a quel desso e si avvii la causa di beatificazione, onore al merito.
'Fremere di sdegno č uno sport per le minoranze'.