Nebbie e dintorni

Odissee di ieri e di oggi.


L'Odissea rivisitata 02 luglio 2015E scomodare l'Odissea e la culla della democrazia è davvero 'fuori luogo' nella crisi greca. E pare più cogente scomodare, invece, il linguista – che ci ricorda che la parola 'caos' è di origine greca. Ma cosa non è greco, a ben vedere: dal 'fuoco greco' passando per 'una faccia, una razza' e finire allo youghurt – compratene tanto e fate un sacco di semifreddi, se volete 'aiutare la Grecia'.E lasciate perdere il 'crowfounding' di quel poveretto inglese che pensa che un buchetto sulla sabbia di un miliardino in più o in meno possa contenere tutto il mare del 'debito greco' che Tsipras ci vuole accollare colla sua baldanzosa partita a poker e le trattative sempre al rialzo.Mettete in ordine i conti e promettete di pagare e mosca – tanto lo sappiamo che il debito sarà ristrutturato al 2050 e andrà alle 'calende greche' o sarà 'scritto sul ghiaccio' del futuro remoto e 'chi ha dato, ha dato....' con quel che segue.Ma, forse, Junker e la Merkel l'avranno vinta, e hanno pronunciato il fatidico 'vedo' in finale di partita che è stata una mazzata sulla testa dei due scatolettari greci – se sono veri i sondaggi che affondano i 'no' e con essi il duo di giocatori Varoufakis-Tsipras. E sarà tutto da ridere, il giorno dopo la pubblicazione dei risultati, e la mitica sinistra greca parolaia e temeraria sarà nuovamente allo sbando con nuove elezioni e Odisseo e i suoi saranno ricacciati in mare aperto da Nettuno appesi a una zattera. E, forse, raccolti pietosamente dalle navi della nostra marina coalizzate nell'operazione 'Triton' e riportati in Europa.E nessuna Pallade assiste Odisseo nel suo lanciare a vuoto le sue ultime frecce contro i Proci muniti di possenti corazze.Un altro finale di Odissea sarà scritto lunedì. Chi vivrà vedrà.