Nebbie e dintorni

Cocci di ieri.


Termopili. - 08 luglio 2015Finalmente è lunedì. E quelli delle Termopili l'hanno avuta vinta sulle torme di Persiani, pardon, Tedeschi e varia compagnia di Nordici virtuosi che premevano per passare e sottomettere i popoli greci pronipoti del furbo Odisseo.Però si è dimesso il vice di Leonida-Tsipras: il prode Varoufakis dalle t-shirts col colletto in erezione e le camicie fuori dai pantaloni - pare perché stava sulle scatole ai Nordici e colle sue dimissioni vuole favorire la distensione degli animi necessaria ad un auspicato accordo di ristrutturazione e/o cancellazione del debito.E finalmente si parla di cose concrete e si torna all'economia e ai conti della serva e al problema se i debiti contratti dai Greci e dai loro governi si rimborsano o si scrivono sul ghiaccio - ed è finita, si spera, l'orgia retorica e fuori proposito dei Pericle-Demostene-Euripide e i loro emuli post moderni Stieglitz e Noam Chomsky.E l'Europa 'altra' e 'diversa' e meno egoista - e capace di salvare tutte le economie in declino auspicata dalle sinistre e dagli anti euro di ogni risma - finalmente si vedrà all'opera.Oppure non la si vedrà proprio perché una tale Europa munifica e generosa non esiste se non nei desideri pii di coloro che vogliono salvare il mondo redistribuendo la ricchezza dove esiste e si accumula - ma fanno i conti senza l'oste dei parlamenti nazionali che proprio non digeriranno quella indigesta pietanza e magari ogni nordico Stato sovrano indirà altri referendum tipo:'La vogliamo salvare la Grecia a spese nostre?' Si, no, non lo so, mi astengo.Chi vivrà vedrà. E non dimentichiamo di raccogliere i cocci.