Nebbie e dintorni

Cupio disolvi ed altri autunni.


E' cominciato l'autunno. La stagione del collasso meteorologico e insieme politico. Se leggete le prime pagine dei giornali di oggi è la rappresentazione di un 'cupio disolvi' che si disegna sull'orizzonte degli eventi.L'economia al collasso e il debito pubblico in risalita – e la Lagarde che ci sferra il colpo mortale ('vile tu uccidi un uomo morto') con l'aumento dei tassi che si porta via 14 miliardi di manovra.Non c'è più trippa per gatti e scarseggiano pure le crocchette in offerta.Sui migranti è l'Apocalisse. La stampa mainstream e di sinistra condanna ogni e tutte le ipotesi di governo del maledetto fenomeno migratorio a cinque cifre (perfino il 'no way' australiano che funziona benissimo e offre dignità immigratoria a chi si vede riconosciuto il diritto di ingresso dopo il vaglio delle commissioni) e impazza con le sue geremiadi stupide e compulsive sull'accoglienza diffusa – che nessuno vuole nei Comuni designati - e i migranti come 'ricchezza'.E lo sarebbero, in un contesto di migrazioni regolate e rispettose della legalità repubblicana, dal momento che la Confindustria afferma da tempo che al sistema-Italia serve manovalanza un filo qualificata per le troppe mansioni scoperte.Ma definire i vecchi e i nuovi arrembanti 'manovalanza qualificata' è cosa lunare e in cronaca trionfa il disordine sociale delle orrende periferie urbane ed è il trionfo dell'arrangiarsi e tirare a campare, inclusa la microcriminalità assassina di cui alle tristi cronache quotidiane.Così un paese che più disastrato non si poteva, grazie agli s-governi pd-m5s+ il drago della provvidenza di ispirazione mattarelliana finito a gambe all'aria (ma ripescato in Europa) e che ha lanciato per decenni all'universo dei migranti asiatici e africani il messaggio atroce del 'Venite tutti, vi accogliamo a braccia aperte!' si permette di criticare chi, dopo di loro, si prova a infilare il dito nella diga che sta crollando e sommergerà l'Europa disunita nel suo franare.E la Francia e l'Austria blindano i confini (no pasaran!) ed è qui, nel campo-profughi Grecia-Italia, che dovete trascorrere il resto delle vostre vite disgraziate – come disegnava l'Italia un Forattini di qualche decennio fa e sul disegno della discarica- Italia galleggiavano gli Spadolini e gli Andreotti e i La Malfa, avi tragici delle presenti generazioni di politici da tre palle un soldo.A voi la palla, cittadini e mirate bene, le europee sono alle porte.