La matematica di Facebook. 19 settembre 2021Ci sono equazioni per ogni matematica e, se volessimo cercarle, ne troveremmo anche nella matematica nascosta di Facebook – con tutto quel ruotare insensato e che stordisce di persone-astri che stanno a guardare, come le stelle del noto romanzo di A. Cronin.E quelle equazioni ci aiuterebbero a capire se quella massa (di persone) produce energia e al quadrato di quale velocità oppure se quell'universo è statico e noioso e, dopo un po', ci stufiamo un po' tutti di guardare le stelle che ci stanno a guardare e chi è amico di quale altro amico e cosa gli piace e come evolve la sua pretesa (o effettiva) intelligenza e chi s'è visto s'è visto.E nel guardare le foto di un matrimonio recente mi è venuto da pensare al quadrato della distanza cosmica che si è venuta a creare tra me e le mie orbite celesti e le orbite un amico che non è più amico, ma lo resta nell'universo parallelo di un Facebook quantistico dove la particelle non trovano confine temporale e vi è costante simmetria tra passato e presente.Perché è di questo che parleremo nel futuro, perfino al di là di 'sora nostra morte corporale' – che, come dice Parmenide, è una illusione e l'Essere è di là del Tempo; oppure è nel tempo quantistico dove le sliding doors degli eventi si aprono e si chiudono a sorpresa su fatti lontani del nostro passato che fatichiamo a riconoscere nostri, mannaggia.Mi sa che farò una capatina nell'Ade a cercare l'Ombra Vagante di Einstein e gli chiederò lumi in proposito. Poi torno e vi sorprendo tutti con una nuova, elegantissima equazione risolutiva – e la pubblicherò sul mio profilo.
La matematica di Facebook.
La matematica di Facebook. 19 settembre 2021Ci sono equazioni per ogni matematica e, se volessimo cercarle, ne troveremmo anche nella matematica nascosta di Facebook – con tutto quel ruotare insensato e che stordisce di persone-astri che stanno a guardare, come le stelle del noto romanzo di A. Cronin.E quelle equazioni ci aiuterebbero a capire se quella massa (di persone) produce energia e al quadrato di quale velocità oppure se quell'universo è statico e noioso e, dopo un po', ci stufiamo un po' tutti di guardare le stelle che ci stanno a guardare e chi è amico di quale altro amico e cosa gli piace e come evolve la sua pretesa (o effettiva) intelligenza e chi s'è visto s'è visto.E nel guardare le foto di un matrimonio recente mi è venuto da pensare al quadrato della distanza cosmica che si è venuta a creare tra me e le mie orbite celesti e le orbite un amico che non è più amico, ma lo resta nell'universo parallelo di un Facebook quantistico dove la particelle non trovano confine temporale e vi è costante simmetria tra passato e presente.Perché è di questo che parleremo nel futuro, perfino al di là di 'sora nostra morte corporale' – che, come dice Parmenide, è una illusione e l'Essere è di là del Tempo; oppure è nel tempo quantistico dove le sliding doors degli eventi si aprono e si chiudono a sorpresa su fatti lontani del nostro passato che fatichiamo a riconoscere nostri, mannaggia.Mi sa che farò una capatina nell'Ade a cercare l'Ombra Vagante di Einstein e gli chiederò lumi in proposito. Poi torno e vi sorprendo tutti con una nuova, elegantissima equazione risolutiva – e la pubblicherò sul mio profilo.