Nebbie e dintorni

Cuore di tenebra.


Cuore di tenebra.Non è cambiata la narrativa. Semplicemente non è più la narrativa dominante nei media televisivi e sulle prime pagine dei giornali. La narrativa dei poveri migranti della mitica giaculatoria sinistra 'fame-guerra-persecuzioni' trova oggi salutare argine e contenimento nell'azione di governo che istituisce i centri di detenzione per i prossimi rimpatri dei 'non aventi diritto' in ogni Regione e pone la questione al centro dell'agenda europea – e smaschera gli stati-membri che fingono di non vedere quello che succede nella liquida frontiera-sud delle migliaia di arrembaggi africani ed asiatici.Una vera e propria 'invasione', ma, sul merito, proverete invano a convincere Francesco e i suoi cardinali e le ong che battono bandiera tedesca e norvegese ed i sinistri epigoni parlamentari delle accoglienze indebite e dei messaggi politici disastrosi che incentivano le partenze dalle coste libiche e tunisine.Una decisione, quella di istituire i cpr, che doveva essere assunta già decenni fa, ai primordi di questo insensato assalto alla diligenza-Europa e prima che l'oscena lotteria del mare, grazie al grimaldello della pietà indebita, diventasse estremamente popolare tra le genti dell'Africa sub sahariana - e i trafficanti di esseri umani e i loro patroni politici e le forze dell'ordine corrotte diventassero estremamente ricchi grazie alle cifre enormi pagate dai traghettanti per l'organizzazione di un naufragio organizzato.Che è cosa spaventosa, nel suo farsi e disporre di uomini e mezzi adeguati al naufragio e alla lotteria degli annegamenti probabili, ma tra i folli cantori di questi sogni fradici di arrembaggi e invasioni di Europa-pulzella indifesa annoveriamo anche un cineasta tetragono che ambisce all'Oscar per il suo film sugli scafisti spacciati per 'capitani' – tu vedi fin dove si è spinta la sinistra follia dell'apologetica delle migrazioni illegali.Ed a favore dell'affanno di s-governo della Meloni e dei suoi ministri va riconosciuto lo sforzo di porre argine alla follia di una narrativa caritatevole a sproposito e sostituirla in cronaca con una narrativa d'ordine e di controllo stretto para militare, ma è sforzo immane di Atlante che regge sulle spalle i milioni di aspiranti profughi sul piede di partenza ed è grasso che cola se l'Europa, alla fine della tragica vicenda, riuscirà a restituirne qualche migliaio ai paesi di origine – che si faranno pagare caro il servizio di rimpatrio e la vergognosa tratta di uomini di là dei loro confini.Aveva ragione Conrad a dire il continente africano 'Cuore di tenebra'.