Nebbie e dintorni

E la beata gioventù vien meno...


Que reste -t-il de ces beaux jours... 30 ottobre 2022Capita, spolverando la biblioteca, di incappare in libri vetusti e, suppongo, mai più ripubblicati, id est 'Intellettuali e classe operaia' di Asor Rosa e/o 'Popolo e partito' - passando per i tomi ponderosi di Spriano della Storia del Partito Comunista e ri-spolverando (nel vero senso della parola, piumino alla mano) i libelli di 'Potere al popolo', di un partitello dei tempi miei di gioventù che veniva riconosciuto dalla Cina di Mao come solo depositario della verità rivoluzionaria. Bei tempi.A dire il vero tempi un po' noiosi e solo la passione e il furore politico-ideologico li sostenevano e giustificavano il profluvio di parole e le frasi e gli scritti che oggi riempiono il canto in basso a destra (l'atroce umorismo della Storia) dei negozi di rigattiere dal forte olezzo di muffa.Que reste – t- il de nos fureurs, que reste -t- il de ces beaux jours che avremmo fatto meglio a dedicare all'amore - come facevano i 'figli dei fiori', da noi, militanti dei gruppuscoli extra parlamentari, tanto criticati e condannati come cotè ridicolo e punto di caduta onirico dei figli dell'odiata borghesia prossima alla disfatta rivoluzionaria.E di quei dibattiti ponderosi e un filo ridicoli ci resta solo l'eco di quel film di Moretti 'Ecce Bombo' in cui si mostra una platea in rivolta che si alza e vuota la sala del cinema d'essai al grido di:'No, il dibattito no!'O era il Fantozzi della 'Corazzata Potemkin' indicata a un popolo di rintr..... elettori Dc e pentapartiti quale c....a pazzesca?Oh, popol mio, vedo libelli e tomi (da spolverare), ma la gloria non vedo ond'eran carchi...https://www.gramscitoscano.it/.../il-pci-tra.../121...
GRAMSCITOSCANO.IT"Il PCI tra ”popolo” e “classe”: un’indagine storica del lessico politico comunista." - un saggio di Giulia Bassi. - Istituto Gramsci Toscano