Il perfido giullare alla testa degli Stranamore della Nato. 16 novembre 2022Per capire il clima che si vive in quest'altr'anno di disgrazia massima che ci affanna uso le parole 'dal sen fuggite' del nostro ministro degli esteri Taiani: 'Dobbiamo usare le armi della diplomazia.'Le 'armi', capite? Che sarebbe stato più appropriato dire 'le arti', 'gli strumenti' o 'la moral suasion' (per chi adora l'inglese). E invece gli è uscito dal fucile suo verbale la parola che dimostra come siamo totalmente immersi nella temperie bellica e altro non vediamo in alto e in basso e a destra e a sinistra del nostro vivere associati se non la guerra.Magica parola - in altri tempi e contesti storici risolutrice e 'sola igiene del mondo'.Vedi le due guerre mondiali ultime scorse del 'secolo breve', il 900, in cui abbiamo lasciato qualche milionata di inutili caduti per le diverse patrie e i diversi confini e li onoriamo (li onoriamo?) nei gelidi sacrari dove di loro non restano che le ossa o qualche lembo della divisa - per coloro che la morte ha avvolto nel sudario di una esplosione di mortaio o di cannone e ne ha annichilito le storie di vita e il ricordo.E la faziosità dichiarata e sfrontata di molti dei nostri giornali mainstream la leggi in chiaro nei titoli di prima pagina che attribuiscono 'senza se e senza ma' alla Russia l'ennesimo misfatto, stavolta fatale, e che chiama in causa l'Alleanza dei folli paesi occidentali Nato - come ha fatto Zelensky al G19, che tutte le prova, perfino il dichiarare il falso pacchiano e la truffa ordita dai suoi generali, per avere la Nato dalla sua parte in guerra aperta e farla pagare cara alla maledetta Russia, lui, perfido giullare convertito allo s-governo del mondo incurante dei rischi che corre il pianeta tutto per le inevitabili conseguenze di una guerra termonucleare.https://www.ilfattoquotidiano.it/.../missili.../6874703/
Vivere pericolosamente e dintorni.
Il perfido giullare alla testa degli Stranamore della Nato. 16 novembre 2022Per capire il clima che si vive in quest'altr'anno di disgrazia massima che ci affanna uso le parole 'dal sen fuggite' del nostro ministro degli esteri Taiani: 'Dobbiamo usare le armi della diplomazia.'Le 'armi', capite? Che sarebbe stato più appropriato dire 'le arti', 'gli strumenti' o 'la moral suasion' (per chi adora l'inglese). E invece gli è uscito dal fucile suo verbale la parola che dimostra come siamo totalmente immersi nella temperie bellica e altro non vediamo in alto e in basso e a destra e a sinistra del nostro vivere associati se non la guerra.Magica parola - in altri tempi e contesti storici risolutrice e 'sola igiene del mondo'.Vedi le due guerre mondiali ultime scorse del 'secolo breve', il 900, in cui abbiamo lasciato qualche milionata di inutili caduti per le diverse patrie e i diversi confini e li onoriamo (li onoriamo?) nei gelidi sacrari dove di loro non restano che le ossa o qualche lembo della divisa - per coloro che la morte ha avvolto nel sudario di una esplosione di mortaio o di cannone e ne ha annichilito le storie di vita e il ricordo.E la faziosità dichiarata e sfrontata di molti dei nostri giornali mainstream la leggi in chiaro nei titoli di prima pagina che attribuiscono 'senza se e senza ma' alla Russia l'ennesimo misfatto, stavolta fatale, e che chiama in causa l'Alleanza dei folli paesi occidentali Nato - come ha fatto Zelensky al G19, che tutte le prova, perfino il dichiarare il falso pacchiano e la truffa ordita dai suoi generali, per avere la Nato dalla sua parte in guerra aperta e farla pagare cara alla maledetta Russia, lui, perfido giullare convertito allo s-governo del mondo incurante dei rischi che corre il pianeta tutto per le inevitabili conseguenze di una guerra termonucleare.https://www.ilfattoquotidiano.it/.../missili.../6874703/