Nebbie e dintorni

Fritte e 'in saor'.


A gennaio sarde in saor a prezzi stracciati. 03 dicembre 2019E' una questione di 'storytelling': pomposo sinonimo globale e sinistro di 'narrazione'.Ma nel loro caso – nel caso delle sardine clamanti nelle piazze, ma perdenti nelle urne - è un, più semplice e avvilente, 'raccontar storie', sinonimo di fiabe neanche buone per i bambini già mezzo addormentati o, come direbbe mia figlia, 'si sono messi su un cd', e se le cantano e se le suonano coll'accompagnamento di grancassa dei giornaloni e delle televisioni embedded e di regime rosso e giallo.E il loro cd ha come refrain di base e scandito 'rap' l'odio che appesterebbe la società, a sentir loro, ma tra le loro fila c'è una quantità di gente che ha da insegnare come si odia veramente – e se, provocatoriamente, si dice forte il nome di Salvini in un loro convegno, apriti cielo, le salve di insulti che scoppiano uno via l'altro e la rabbia che li fa sbavare, letteralmente, verdi in faccia, nel senso degli sputi e spintoni che alcuni di loro hanno rivolto al sindaco di Massa e ad una assessora, opposti di fede politica.E il loro cd e il film che ci propongono nelle piazze - ennesimo ariete mediatico in mancanza di altro di programmatico e di condivisibile verbo sinistro - ha molto altro di osceno a vedersi e udirsi e che non con-vince. In ispecie quel loro schierarsi sempre e solo 'contro' agli opposti di fede e a prescindere, e gridare compulsivamente, come lo stolto pastorello della fiaba, 'al lupo!' fascista e 'bella ciao'; ma più fascisti, nel senso delle 'squadracce' e delle 'spedizioni punitive' ci sembrano quegli 'antagonisti' loro cugini che si provano ognora di impedire a Salvini o alla Meloni di esercitare il loro diritto costituzionale di convocare i comizi e organizzare le cene elettorali al fine di conquistare la mente e il cuore degli elettori emiliani e romagnoli con parole d'ordine e programmi per il futuro della loro regione.E finiranno per 'mettersela via', questi pesciolini coccolosi – giunti all'ennesima convocazione di piazza che li manda in solluchero e pacche sulle spalle e abbracci per 'come siamo tanti' e tutti buoni, buonissimi e disposti ad offrire evangelicamente l'altra guancia (sic).Che, se fosse per loro, mutilerebbero il web di tutti i pretesi 'odiatori' loro opposti di fede e dottrina con le fatwe imposte a Zuckenberg e alle occulte redazioni di facebook - e Liliana Segre e la sua terribile storia di testimone degli orrori nazifascisti è usata come ariete mediatico e visibilità politica, come quasi tutto di quel loro armamentario sinistro che include il dirsi 'senza partito' prendendoci per scemi.Senza partito ma per partito preso da tempo, invece, e malamente occultato ed è quel pd che fa gli scongiuri e gli esorcismi che a gennaio mal non gliene incolga e perdano lo storico bastione emiliano e, nell'eventualità luttuosa, sono facile profeta, tutte queste sardine non più fresche rifluiranno a banchi nel mare delle elezioni perdute, una via l'altra, (il referendum di Renzi e le europee e l'Umbria ultima scorsa) e finalmente ascolteremo altre canzoni e altri cd.Perché, vedete, care le mie candide sardine, di minestre riscaldate e di ribollite fiorentine e scandicciane e tutto il cocuzzaro del partito democratico (?) favorevole al Mes – che 'salva stati' ma li rimanda al cimitero greco, non se ne può più davvero.Sipario. E che venga gennaio di un anno davvero nuovo e le sardine 'in saor' con le uvette e i pinoli a prezzi stracciati per la gioia di tutti.
Auguri di buon anno nuovo a tutti i pesci del mare profondo.http://www.ilgiornale.it/.../sondaggi-lega-quasi-34-male...
ILGIORNALE.ITEffetto Mes sui sondaggi: la Lega vola quasi al 34%. Male il Pd, crolla il M5SEffetto Mes sui sondaggi: la Lega vola quasi al 34%. Male il Pd, crolla il M5S