'...sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna.' (U. Foscolo - I Sepolcri)Due notizie in parallelo dal 'Corriere della sera': la prima è sotto forma di 'editoriale' del molto onorevole ed ex capo partito Veltroni Walter, poi passato in letteratura e cinema.L'altra è un trafiletto in cui si dà conto dell'allarme vivissimo del presente ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Estote parati, ci manda a dire il ministro, i terroristi della porta accanto sono pronti a colpire sui treni e dovunque ci sia un cospicuo numero di persone radunate in un luogo pubblico.La guerra di Israele contro Hamas ha ri-scatenato i 'cani sciolti ' allah u akbar e i radicalizzati in sonno, i 'risvegliati' delle enclaves islamiche nemiche delle periferie metropolitane di Europa.Ringraziamo il ministro dell'avviso, ma temiamo che nulla si possa ragionevolmente opporre, da parte di noi cittadini, morituri potenziali, al delirio di onnipotenza dei 'risvegliati' islamici delle periferie urbane e delle enclaves armati di coltello, accette o, dio non voglia, delle cinture esplosive che farebbero deflagrare un intero vagone e deragliare un treno nelle ore di punta del trasporto urbano. Troppo tardi e troppi i terroristi filtrati impunemente dalle frontiere-colabrodo di Schengen e 'salvati' sui barconi e pietosamente accolti a centinaia di migliaia nel campo-profughi Italia.E la vera notizia è, invece, il risveglio di Walter. Nel senso del suo dirsi preoccupato in pubblico editoriale di quel che è successo, in un paesuolo della 'douce France': che dei cittadini francesi 'immigrati' (l'ha scritto davvero! Anatema!) abbiano massacrato un povero cristo incolpevole di alcunché al grido di 'Ammazziamo tutti i bianchi!'Che questa preoccupazione venga resa pubblica da un autorevolissimo esponente della sinistra di s-governo è un evento, una confessione in pubblico, un mea culpa in pubblica agorà che ci fa cadere le braccia e altro, dal momento che i buoi dell'immigrazione massiva sono usciti a centinaia di migliaia dalle stalle di Schengen e comodamente incistati nelle periferie urbane-enclaves del disagio sociale alimentato a milioni di individui dalle accoglienze sinistre.E non ci illudiamo che la sua preoccupazione si muti in un ravvedimento operoso della sinistra a cui egli appartiene e/o in un cambio di linea politica. I suoi correligionari sono cronicamente refrattari alle evidenze sociali del disastro delle periferie urbane e i farmaci del comune buonsenso non agiscono in quelle loro menti di alieni.Ci basterebbe che facessero propria l'illuminazione tardiva di Manfred Weber, l'alieno del Ppe europeo, che predica (finalmente!) di contrastare l'immigrazione irregolare 'per fermare le destre estreme' (sic).Cos'è estremo e cosa moderato in quelle aliene loro plaghe mentali sarebbe interessante saperlo, ma le elezioni europee sono alle porte e l'allarme olandese ha risuonato forte, fortissimo.Agli elettori di giugno 2024 spetterà il decidere un eventuale (e auspicato) cambio di indirizzo politico. Alle urne! Alle urne!
Dell'avere 'poca gioia dell'urna'.
'...sol chi non lascia eredità d'affetti poca gioia ha dell'urna.' (U. Foscolo - I Sepolcri)Due notizie in parallelo dal 'Corriere della sera': la prima è sotto forma di 'editoriale' del molto onorevole ed ex capo partito Veltroni Walter, poi passato in letteratura e cinema.L'altra è un trafiletto in cui si dà conto dell'allarme vivissimo del presente ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Estote parati, ci manda a dire il ministro, i terroristi della porta accanto sono pronti a colpire sui treni e dovunque ci sia un cospicuo numero di persone radunate in un luogo pubblico.La guerra di Israele contro Hamas ha ri-scatenato i 'cani sciolti ' allah u akbar e i radicalizzati in sonno, i 'risvegliati' delle enclaves islamiche nemiche delle periferie metropolitane di Europa.Ringraziamo il ministro dell'avviso, ma temiamo che nulla si possa ragionevolmente opporre, da parte di noi cittadini, morituri potenziali, al delirio di onnipotenza dei 'risvegliati' islamici delle periferie urbane e delle enclaves armati di coltello, accette o, dio non voglia, delle cinture esplosive che farebbero deflagrare un intero vagone e deragliare un treno nelle ore di punta del trasporto urbano. Troppo tardi e troppi i terroristi filtrati impunemente dalle frontiere-colabrodo di Schengen e 'salvati' sui barconi e pietosamente accolti a centinaia di migliaia nel campo-profughi Italia.E la vera notizia è, invece, il risveglio di Walter. Nel senso del suo dirsi preoccupato in pubblico editoriale di quel che è successo, in un paesuolo della 'douce France': che dei cittadini francesi 'immigrati' (l'ha scritto davvero! Anatema!) abbiano massacrato un povero cristo incolpevole di alcunché al grido di 'Ammazziamo tutti i bianchi!'Che questa preoccupazione venga resa pubblica da un autorevolissimo esponente della sinistra di s-governo è un evento, una confessione in pubblico, un mea culpa in pubblica agorà che ci fa cadere le braccia e altro, dal momento che i buoi dell'immigrazione massiva sono usciti a centinaia di migliaia dalle stalle di Schengen e comodamente incistati nelle periferie urbane-enclaves del disagio sociale alimentato a milioni di individui dalle accoglienze sinistre.E non ci illudiamo che la sua preoccupazione si muti in un ravvedimento operoso della sinistra a cui egli appartiene e/o in un cambio di linea politica. I suoi correligionari sono cronicamente refrattari alle evidenze sociali del disastro delle periferie urbane e i farmaci del comune buonsenso non agiscono in quelle loro menti di alieni.Ci basterebbe che facessero propria l'illuminazione tardiva di Manfred Weber, l'alieno del Ppe europeo, che predica (finalmente!) di contrastare l'immigrazione irregolare 'per fermare le destre estreme' (sic).Cos'è estremo e cosa moderato in quelle aliene loro plaghe mentali sarebbe interessante saperlo, ma le elezioni europee sono alle porte e l'allarme olandese ha risuonato forte, fortissimo.Agli elettori di giugno 2024 spetterà il decidere un eventuale (e auspicato) cambio di indirizzo politico. Alle urne! Alle urne!