Nebbie e dintorni

Verità e bugie di guerra.


Se la pubblica anche il 'Sole 24 ore ', un giornale dedicato all'economia, c'è da crederla vera – la foto notizia in testa dei guerriglieri di Hamas denudati e mostrati quali prigionieri di guerra.Belli cicciotti e ben nutriti, a ben vedere e ad onta di quanto ci viene scodellato nei pietosi reportages di guerra da Gaza city.Sarà mica che 'gli aiuti internazionali', di cui alla fila dei camions fermi al valico di Rafah, finiscono tutti nei tunnels dove si nascondono i maledetti assassini del 7 di ottobre della strage di civili israeliani inermi?E la smentita dei vertici della organizzazione terroristica è perfino peggiore dell'onta fotografica che ci viene mostrata perché dice che 'non sono dei nostri, sono civili', messi in oscena posa per la propaganda di guerra. Così rafforzando la pubblica fede di noi disincantati osservatori occidentali: della strettissima parentela politica che corre tra i terroristi di Hamas in armi e i pretesi 'civili' – innocenti solo negli slogans dei partecipanti alle manifestazioni filo Palestina.Le verità di guerra sono pari solo alla quantità di 'scemi di guerra' che ce le raccontano e pretendono di farcele credere tali e la guerra di Ucraina, per dirne una di recentissima, ci mostra come le bugie di guerra abbiano le gambe corte, cortissime e basta che la fornitura di armi dei paesi filo Nato rallenti nelle quantità promesse e il fronte ucraino cede di schianto – e la pretesa controffensiva vittoriosa si rivela una 'sòla' di parte Nato per giustificare la scelta folle di far combattere a quel paese dei nazistoni Azov promossi quali eroi di guerra una maledetta guerra per procura a sconfitta certificata e garantita.