Films da vedere in famiglia. 23 dicembre 2021E' un florilegio di definizioni che fa seguito alle dichiarazioni di Draghi, che si vuole sistemare nella più comoda poltrona del Quirinale secondo molte penne embedded e le redazioni televisive unificate.Interessante quella di Travaglio che ci indica il coitus interruptus quale fotografia oscena dell'attuale momento politico.Ma 'la guerra dei nonni' è la più gettonata – e non vi è partita tra l'arzillo nonnetto che si auto promuove in tivù ed è indicato come il deus ex machina dei fondi europei del recovery plan e il bauscia milanese reduce di troppe battaglie giudiziarie e con alle spalle tutto il malloppo del disprezzo giornalistico internazionale che lo ha fatto bersaglio durante la sua epopea alla presidenza del consiglio dei ministri.Ma è una tombola, la prossima elezione a camere unificate, e forse un oltre-tombola in cui i cadaveri politici saranno maggioranza alle urne (i cinque stelle per certo) e gli zombies di un prossimo film horror.Dunque sarà Draghi, kingmaker di se stesso.E saranno elezioni anticipate, a parer mio e di Salvini - e pure della Meloni, che dell'elezione di Draghi ne fa la sua 'mossa del cavallo' per scompaginare l'attuale maggioranza di s-governo.E ne vedremo delle belle perché chi voleva la 'lista Draghi' di centro-sinistra per catalizzare i consensi acquisiti e sbaragliare le destre si vedrà tagliate le gambe dalla sua elezione al Pantheon - e l'abbinata Draghi-Meloni (alla presidenza del consiglio) in caso di vittoria dello schieramento di destra è tutta da godere, meglio dei films 'Via col vento' e 'Vento di passioni' commisti e ad unica regia.Preparate le sedie in salotto e date fondo ai pop corns, gente. Il film più bello del mondo va a iniziare – e non escludiamo che sia una attrice non protagonista a spuntarla, alla fin della vicenda.Badate, però, al distanziamento tra sedia e sedia – e le mascherine Ffp2, mi raccomando.
Films in corso di recensione.
Films da vedere in famiglia. 23 dicembre 2021E' un florilegio di definizioni che fa seguito alle dichiarazioni di Draghi, che si vuole sistemare nella più comoda poltrona del Quirinale secondo molte penne embedded e le redazioni televisive unificate.Interessante quella di Travaglio che ci indica il coitus interruptus quale fotografia oscena dell'attuale momento politico.Ma 'la guerra dei nonni' è la più gettonata – e non vi è partita tra l'arzillo nonnetto che si auto promuove in tivù ed è indicato come il deus ex machina dei fondi europei del recovery plan e il bauscia milanese reduce di troppe battaglie giudiziarie e con alle spalle tutto il malloppo del disprezzo giornalistico internazionale che lo ha fatto bersaglio durante la sua epopea alla presidenza del consiglio dei ministri.Ma è una tombola, la prossima elezione a camere unificate, e forse un oltre-tombola in cui i cadaveri politici saranno maggioranza alle urne (i cinque stelle per certo) e gli zombies di un prossimo film horror.Dunque sarà Draghi, kingmaker di se stesso.E saranno elezioni anticipate, a parer mio e di Salvini - e pure della Meloni, che dell'elezione di Draghi ne fa la sua 'mossa del cavallo' per scompaginare l'attuale maggioranza di s-governo.E ne vedremo delle belle perché chi voleva la 'lista Draghi' di centro-sinistra per catalizzare i consensi acquisiti e sbaragliare le destre si vedrà tagliate le gambe dalla sua elezione al Pantheon - e l'abbinata Draghi-Meloni (alla presidenza del consiglio) in caso di vittoria dello schieramento di destra è tutta da godere, meglio dei films 'Via col vento' e 'Vento di passioni' commisti e ad unica regia.Preparate le sedie in salotto e date fondo ai pop corns, gente. Il film più bello del mondo va a iniziare – e non escludiamo che sia una attrice non protagonista a spuntarla, alla fin della vicenda.Badate, però, al distanziamento tra sedia e sedia – e le mascherine Ffp2, mi raccomando.