Nebbie e dintorni

Persone dell'anno entrante.


E chi nomineremo 'persona dell'anno 2023' ravanando negli accadimenti di quest'altr'anno di emme - disgraziato alla pari con i due che lo hanno preceduto? Potrei propormi io – che sono buono e caro ed ho altre doti che non vi dico, ma non sono noto al grande pubblico e la grande stampa non ha mai parlato di me. Che fortuna.Solitamente la grande stampa è un tritatutto peggio dei buchi neri sibilanti nel cosmo: tutto ciò che entra in quel suo circolo gravitazionale assassino viene macinato e ridotto in poltiglia e frantumi e risputato in un universo parallelo dove ogni cosa possibile trova riscontro negativo peggio della famigerata 'legge di Murphy'.Vedi la Ferragni. Un gioiellino di imprenditoria fai da te che sembrava inscalfibile – a parte il marito tatuatissimo con i testi orribili di alcune sue canzoni (canzoni?) - una 'icona' trendy adorata dalla sinistra di (ex) s-governo per il suo essere testimonial del mondo vario e gaio finita nella polvere del troppo volere per sé e per il suo cospicuo conto in banca. Beneficenza un tanto al chilo. Tre chili a me e mezzo chilo agli ospedali. Persona dell'anno all'incontrario, pollice verso.Oppure potremmo proporre 'persona dell'anno' quel collettivo tragico di donne morte ammazzate - dalla povera Saman, uccisa dallo zio per volere di madre e padre seguaci di tradizioni maledette, alla Giulia e a Vanessa, ultime in ordine di tempo, che ci dicono, dalla tomba, che gli assassini e gli orchi sono tra noi, ci lavorano accanto, hanno visi 'normali' di apparenti bravi ragazzi, siedono al nostro desco familiare, chiacchierano con gli amici a cena prima di apparirci un bel giorno con grandi occhi di morte e con martello e coltello in mano ad infliggere la condanna dell'amore tradito e malinteso.L'Amore: questo sconosciuto e bizzarro sentimento dell'umano che siamo, ma non sappiamo meglio definire. 'Restiamo umani', che vuol dire, a parte il suo 'suonare bene' nelle canzoni e accontentare le anime belle e pie?Ma, per nostra fortuna, il titolo di persona dell'anno 2023 è andato a Taylor Swift, una icona pop travolgente e la prima, da oltre un cinquantennio a questa parte, che sta dalla parte dei gaudenti e musici festosi e danzanti. Così, giusto per chiudere in bellezza e con qualcosa di appagante perché siamo stufi di tragedie e guerre - e un po' di musica e cosce al vento e sculettamenti sapienti non li si nega a nessuno.Ma 'torneremo a bomba', lo sappiamo, e la guerra si riprenderà il suo posto in prima fila che le compete da tempo immemorabile ed io propongo quale persona dell'anno dell'anno entrante Francesco (De Gregori, che avete capito!?) con la sua bella canzone 'Generale' – dove si intona che: '(…) la guerra è finita, il nemico e scappato, è vinto è battuto / dietro la collina non c'è più nessuno / solo aghi di pino e silenzio e funghi / buoni da mangiare, buoni da seccare / da farci il sugo quando viene Natale...A voi di stabilire chi sia il nemico da battere, in tanta temperie di morte che annusiamo quotidianamente.Ecco ci siamo. Buon Natale, brava gente. E che si possa dire anche a Santo Stefano e il primo dell'anno nuovo.https://www.youtube.com/watch?v=-83o7ahzsyA&t=4s
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