Droni e spadoni. Posture belliche d'antan.Tra le varie fortune della mia vita – ultima in ordine di tempo l'avere settanta anni in tempi in cui si vaneggia di arruolamenti Nato per combattere in Ucraina, il nuovo confine della 'patria' (sic) europea – tra le varie fortune, dicevo, annovero quella di non essere nato nel 1500 e dintorni.Che, si, è vero, avrei potuto vedere nascere 'dal vivo' le meravigliose pitture di Leonardo, Raffaello, Michelangelo - o del Durer e di Bosch se di nascita più nordica - e tuttavia, se di nascita nobile e appartenente alla casta dei guerrieri, avrei dovuto misurarmi con lo 'spadone'.Più sotto troverete la descrizione dell'oggetto e la sua attualità e il peso militare che ebbe nelle battaglie (famosa quella di Dornach, Svizzera - 1499 i cui crani postumi documentano i colpi ricevuti nello scontro).E potete agilmente immaginare, se quegli 'spadoni' avete mai attentamente osservato a lato delle possenti armature nei musei dedicati, quali bicipiti e altra varia muscolatura bisognava sviluppare negli esercizi quotidiani dentro ai cortili dei castelli per maneggiarli con perizia a due mani e infliggere al nemico le meravigliose ferite e/o la mozzatura del capo, la più ambìta dai palestrati del tempo.E, se pensate ai droni ed ai missili delle moderne armi e battaglie aeree e sottomarine, ditemi voi se non siamo fortunati di essere nati in questo nostro tempo e nel migliore dei mondi possibili in cui il massimo che ci può capitare è di essere termo vaporizzati a mucchi e a quintali in gigantesche esplosioni megatoniche e chi s'è visto s'è visto e addio alle armi e niente esercizi quotidiani nei cortili dei castelli aviti, bensì posts nei blog di noi leoni da tastiera.E' il progresso, Bellezza.
Posture belliche d'antan.
Droni e spadoni. Posture belliche d'antan.Tra le varie fortune della mia vita – ultima in ordine di tempo l'avere settanta anni in tempi in cui si vaneggia di arruolamenti Nato per combattere in Ucraina, il nuovo confine della 'patria' (sic) europea – tra le varie fortune, dicevo, annovero quella di non essere nato nel 1500 e dintorni.Che, si, è vero, avrei potuto vedere nascere 'dal vivo' le meravigliose pitture di Leonardo, Raffaello, Michelangelo - o del Durer e di Bosch se di nascita più nordica - e tuttavia, se di nascita nobile e appartenente alla casta dei guerrieri, avrei dovuto misurarmi con lo 'spadone'.Più sotto troverete la descrizione dell'oggetto e la sua attualità e il peso militare che ebbe nelle battaglie (famosa quella di Dornach, Svizzera - 1499 i cui crani postumi documentano i colpi ricevuti nello scontro).E potete agilmente immaginare, se quegli 'spadoni' avete mai attentamente osservato a lato delle possenti armature nei musei dedicati, quali bicipiti e altra varia muscolatura bisognava sviluppare negli esercizi quotidiani dentro ai cortili dei castelli per maneggiarli con perizia a due mani e infliggere al nemico le meravigliose ferite e/o la mozzatura del capo, la più ambìta dai palestrati del tempo.E, se pensate ai droni ed ai missili delle moderne armi e battaglie aeree e sottomarine, ditemi voi se non siamo fortunati di essere nati in questo nostro tempo e nel migliore dei mondi possibili in cui il massimo che ci può capitare è di essere termo vaporizzati a mucchi e a quintali in gigantesche esplosioni megatoniche e chi s'è visto s'è visto e addio alle armi e niente esercizi quotidiani nei cortili dei castelli aviti, bensì posts nei blog di noi leoni da tastiera.E' il progresso, Bellezza.