La riprova della immensa follia bellicista (che non teme il premersi parallelo dei pulsanti rossi termonucleari) degli Stranamore riuniti nel consesso dei paesi Nato che decidono le grandi manovre a nord ed ammassano truppe ai confini della Russia ce la fornisce il report degli esperti militari: la Nato, nel suo insieme, somma più bombe termonucleari di quante ne stiva la Russia nei suoi siti segreti e in quelli noti ai satelliti-spia.'Possiamo vincere, noi prodi Nato, possiamo seppellire la Russia tutta sotto un immenso ombrello di funghi radioattivi, uccidere in un colpo solo tutti i maledetti milioni dei suoi abitanti succubi a Putin e alla sua cricca.' – ecco le parole messe in bocca ad un qualche generale del Pentagono da un Kubrik redivivo al lavoro sui dialoghi di un remake del suo film di culto.Sono scenari verosimili. Verosimilmente evocati dai cervelloni della Nato in uno dei tanti briefings di guerra in cui si ipotizza l'uso della Bomba-fine-del-mondo. La Nato vince per somma di funghi radioattivi, ma il report, pudicamente, non ci racconta quanti missili a testata multipla termonucleare hanno forato le difese aeree Nato, immediatamente a ridosso delle prime esplosioni e quante città americane ed europee – e i loro milioni di abitanti - sono state vaporizzate di converso nella rivalsa bellica del nemico russo chiuso nei bunkers.E' questo lo scenario 'fine del mondo' – non più solo probabile, che tutti noi cittadini contrari ad ogni e tutte le guerre dovremmo considerare ed avviare le manifestazioni oceaniche 'contro' all over the world.Ma impazzano, invece, in cronaca le manifestazioni degli sventati 'propal' e le occupazioni degli universitari anti Israele, contro una guerra regionale dei Trent'anni che si prospetta infinita nel perseverare degli odi lungo le generazioni e che sarà inglobata quale 'minor' nella terza guerra mondiale termonucleare, l'ultima sul pianeta Terra.Ubi maior. Estote parati.
Ubi maior.
La riprova della immensa follia bellicista (che non teme il premersi parallelo dei pulsanti rossi termonucleari) degli Stranamore riuniti nel consesso dei paesi Nato che decidono le grandi manovre a nord ed ammassano truppe ai confini della Russia ce la fornisce il report degli esperti militari: la Nato, nel suo insieme, somma più bombe termonucleari di quante ne stiva la Russia nei suoi siti segreti e in quelli noti ai satelliti-spia.'Possiamo vincere, noi prodi Nato, possiamo seppellire la Russia tutta sotto un immenso ombrello di funghi radioattivi, uccidere in un colpo solo tutti i maledetti milioni dei suoi abitanti succubi a Putin e alla sua cricca.' – ecco le parole messe in bocca ad un qualche generale del Pentagono da un Kubrik redivivo al lavoro sui dialoghi di un remake del suo film di culto.Sono scenari verosimili. Verosimilmente evocati dai cervelloni della Nato in uno dei tanti briefings di guerra in cui si ipotizza l'uso della Bomba-fine-del-mondo. La Nato vince per somma di funghi radioattivi, ma il report, pudicamente, non ci racconta quanti missili a testata multipla termonucleare hanno forato le difese aeree Nato, immediatamente a ridosso delle prime esplosioni e quante città americane ed europee – e i loro milioni di abitanti - sono state vaporizzate di converso nella rivalsa bellica del nemico russo chiuso nei bunkers.E' questo lo scenario 'fine del mondo' – non più solo probabile, che tutti noi cittadini contrari ad ogni e tutte le guerre dovremmo considerare ed avviare le manifestazioni oceaniche 'contro' all over the world.Ma impazzano, invece, in cronaca le manifestazioni degli sventati 'propal' e le occupazioni degli universitari anti Israele, contro una guerra regionale dei Trent'anni che si prospetta infinita nel perseverare degli odi lungo le generazioni e che sarà inglobata quale 'minor' nella terza guerra mondiale termonucleare, l'ultima sul pianeta Terra.Ubi maior. Estote parati.