Nebbie e dintorni

Patrie di ieri e di oggi.


Il mondo futuro degli zuzzerelloni e dei 'risvegliati' filo Nato. - 02 maggio 2022Un mio congiunto mi ha suggerito, ieri, di 'non farmi il sangue amaro' e di non guardare più gli odiati tiggi di guerra, schierati come un sol uomo a favore degli interventismi cialtroni di armi pesanti fornite dai paesi Nato ai resistenti ucraini nella guerra per procura che combattono, e ce la spacciano per 'difesa della patria'. Patria, che strana e vetusta parola.La patria, lo sappiamo, è un concetto parecchio elastico.Da noi si è arricchita del Tirolo del sud e il confine al Brennero, grazie ai generosi trattati post bellici, ma in tempi di gloria nazionale massima e colonie annesse per virtù di 'burro o cannoni' era comprensiva dell'Istria e della Dalmazia.Fate la tara sulla patria Ucraina e sulle sue guerre per procura dell'elastico Nato oggi massimamente (e stoltamente) teso fino alla cintura degli stati ex satelliti della defunta Urss.Una guerra locale, questa dell'Ucraina, vecchia di otto anni e che, mentre enumerava i suoi molti morti (la stima è di oltre 15.000, una cifra pari o maggiore di quella del presente conflitto) e le nefandezze e le spaventose belluinità dei nazistoni Azov nelle regioni confinarie del Donbass e Lugansk, nell'Occidente opulento e riscaldato dal gas russo (senza le odierne fisime e gli orrori e lo stracciarsi le vesti dei 'risvegliati' filo Nato) nessuno si sognava di darcene contezza e di sbatterli ossessivamente in prima pagina - e la c.i.a. e gli istruttori Nato facevano il loro osceno lavoro nell'ombra di 'istruire' i combattenti ucraini e li stipavano di armi e sistemi satellitari dedicati.Della serie: 'Estote parati, fratelli ucraini, che fra poco vi mandiamo a combattere i cattivi russi invasori.' Sotto serie: 'Andate avanti voi che poi, al giusto punto di cottura, arriva la cavalleria nordista con le testate nucleari e Putin cadrà e smembreremo la Russia e gloria all'Occidente vittorioso.'Cercatevi, nell'emeroteca virtuale, la mappa ad hoc, pubblicata da Libero quotidiano, che mostra la grossa porzione della Russia vinta dalle armate Nato che andrà attribuita alla Finlandia e alla Norvegia e la Russia ridotta ad una Bielorussia appena più cicciotta dell'attuale.Sogni di (vana) gloria. è vero, perché nel mezzo ci sta tutto l'armamentario termonucleare dei famigerati 'pulsanti rossi' che non si sa ancora bene quali città andranno vaporizzate ad est e ad ovest del pianeta con i relativi milioni di abitanti.Chi sopravviverà vedrà e per le ceneri radioattive si troverà il modo di riciclarle e sorgeranno nuovissimi ospedali dedicati alla lebbra delle malattie del fungo atomico.Il presente scenario si rappresenta sotto la sonnacchiosa reggenza di Biden-il Riequilibratore - e i suoi consiglieri geo strategici da tempo, nelle segrete riunioni al Pentagono, gli dicevano che il momento era quello giusto e gli consigliavano di riaggiustare gli sfilacciati equilibri est ovest che oggi premiano le economie dell'est (Russia e Cina) ricche di 'materie prime' - e l'Ucraina è diventato il casus belli per eccellenza per la riscossa dell'Occidente riunito sotto la sua accorta guida: 'Avanti Savoia!'.Qui si fa l'Occidente o si muore. Tutti, nessuno escluso.Il fungo nucleare è inclusivo per definizione e non distingue tra gli zuzzerelloni interventisti filo Nato amanti delle storiche 'fedeltà atlantiche' e i pretesi 'filoputin' vituperatissimi dalla stampa e dalle televisioni mainstream.Una nuova, luminosa, era umana va a cominciare. Molto 'luminosa'. Chiedete quanto luminosa ai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki ancora in vita.