https://www.huffingtonpost.it/.../southport_bambini.../Se leggete l'articolo postato qui sopra avrete un quadro esaustivo di quel che produce la disinformazione. Inclusa la disinformazione 'di stato'. Perché non c'è solo quella veicolata dalle cosiddette 'fake news' di questa o di quella parte politica, bensì, a monte, si registra la strana reticenza della polizia nel non voler fornire l'identità del carnefice assassino.I fondamentali del buon giornalismo 'chi, dove, come e perché' sono scomparsi nelle redazioni di stampa e televisioni da quando il 'politicamente corretto' - e qualche altra considerazione poco condivisibile delle autorità di pubblica sicurezza e di quelle politiche - ci negano l'intero sapere di come è avvenuto un fatto e il 'chi è' dell'assassino.Figlio di ruandesi immigrati? Radicalizzato sul web?Non è dato di sapere, le autorità ce lo negano e, nel buio dell'informazione piena e corretta, ecco che nascono le fake news e le cattive interpretazioni e la gente scende in piazza.Perché se un fatto è particolarmente efferato come quello dell'accoltellamento di tre bambine nel Regno Unito (e il ferimento di altre tre) è difficile davvero che non si assista ad una reazione 'forte' di piazza.Il 'come' e il 'dove' dell'orrendo delitto è stato detto. Il 'chi' lo abbiamo saputo di rimessa, tramite fake news figlie di una esasperazione latente contro il troppo che stroppia del melting pot europeo e britannico cresciuto a cifre altissime negli ultimi decenni - insieme al disordine sociale e alle contrapposizioni etniche e culturali.E se le autorità di pubblica sicurezza nascondono il 'chi è' l'autore della violenza efferata va a farsi benedire anche il 'perchè'.Che potrebbe scatenare uno sdegno anche maggiore e la violenza relativa, come è avvenuto ieri in varie città.Perché il ragazzo ha ucciso quelle tre bambine?Ce lo chiediamo noi e se lo sono chiesto le persone che sono scese in piazza rabbiose.E' nato nel Galles da genitori ruandesi? E' un ragazzo 'problematico', uno 'spostato' qualunque o nutriva ambizioni di 'foreign fighters' in accomandita e/o franchising?L'opinione pubblica vuole sapere, ci hanno sempre detto i bravi giornalisti della libera stampa.Perché su questo fattaccio orrendo di tre bimbe ammazzate si impone il silenzio e le 'mezze verità'?Credo che sarebbe stato meglio se le autorità britanniche avessero dato per tempo le risposte necessarie e 'giuste' - prima che si propalassero le pretese 'fake news' sui socials (che sempre si propalano in assenza di quelle).In natura non esiste il vuoto. E neanche nella comunità umana (e neppure nella mitica 'community' di cui allo 'spirito' liberamente interpretato da Zuckenberg e dai suoi solerti censori nascosti nei meandri della Rete).Il nuovo leaders laburista non si limiti a reprimere la piazza, bensì dica in pubblico parlamento le verità nascoste che stanno all'origine delle proteste.HUFFINGTONPOST.ITCome la disinformazione di estrema destra ha alimentato una rivolta in Gran Bretagna
Le verità nascoste.
https://www.huffingtonpost.it/.../southport_bambini.../Se leggete l'articolo postato qui sopra avrete un quadro esaustivo di quel che produce la disinformazione. Inclusa la disinformazione 'di stato'. Perché non c'è solo quella veicolata dalle cosiddette 'fake news' di questa o di quella parte politica, bensì, a monte, si registra la strana reticenza della polizia nel non voler fornire l'identità del carnefice assassino.I fondamentali del buon giornalismo 'chi, dove, come e perché' sono scomparsi nelle redazioni di stampa e televisioni da quando il 'politicamente corretto' - e qualche altra considerazione poco condivisibile delle autorità di pubblica sicurezza e di quelle politiche - ci negano l'intero sapere di come è avvenuto un fatto e il 'chi è' dell'assassino.Figlio di ruandesi immigrati? Radicalizzato sul web?Non è dato di sapere, le autorità ce lo negano e, nel buio dell'informazione piena e corretta, ecco che nascono le fake news e le cattive interpretazioni e la gente scende in piazza.Perché se un fatto è particolarmente efferato come quello dell'accoltellamento di tre bambine nel Regno Unito (e il ferimento di altre tre) è difficile davvero che non si assista ad una reazione 'forte' di piazza.Il 'come' e il 'dove' dell'orrendo delitto è stato detto. Il 'chi' lo abbiamo saputo di rimessa, tramite fake news figlie di una esasperazione latente contro il troppo che stroppia del melting pot europeo e britannico cresciuto a cifre altissime negli ultimi decenni - insieme al disordine sociale e alle contrapposizioni etniche e culturali.E se le autorità di pubblica sicurezza nascondono il 'chi è' l'autore della violenza efferata va a farsi benedire anche il 'perchè'.Che potrebbe scatenare uno sdegno anche maggiore e la violenza relativa, come è avvenuto ieri in varie città.Perché il ragazzo ha ucciso quelle tre bambine?Ce lo chiediamo noi e se lo sono chiesto le persone che sono scese in piazza rabbiose.E' nato nel Galles da genitori ruandesi? E' un ragazzo 'problematico', uno 'spostato' qualunque o nutriva ambizioni di 'foreign fighters' in accomandita e/o franchising?L'opinione pubblica vuole sapere, ci hanno sempre detto i bravi giornalisti della libera stampa.Perché su questo fattaccio orrendo di tre bimbe ammazzate si impone il silenzio e le 'mezze verità'?Credo che sarebbe stato meglio se le autorità britanniche avessero dato per tempo le risposte necessarie e 'giuste' - prima che si propalassero le pretese 'fake news' sui socials (che sempre si propalano in assenza di quelle).In natura non esiste il vuoto. E neanche nella comunità umana (e neppure nella mitica 'community' di cui allo 'spirito' liberamente interpretato da Zuckenberg e dai suoi solerti censori nascosti nei meandri della Rete).Il nuovo leaders laburista non si limiti a reprimere la piazza, bensì dica in pubblico parlamento le verità nascoste che stanno all'origine delle proteste.HUFFINGTONPOST.ITCome la disinformazione di estrema destra ha alimentato una rivolta in Gran Bretagna