'Grazia del ciel come soavemente ti specchi nella terra abbeverata...'Possiamo prenderla alla lontana, poeticamente, per dire della irrimediabile perdita della Grazia che ci affligge da oltre cinquant'anni.Il femminile e l'annessa 'femminilità' non abita più qui da lunge, ahinoi, complici molte e diverse cose: il 'vogliamo i pantaloni' delle prime rivendicazioni di parità con gli uomini (per quanto molte di quelle orgogliose portabandiera 'portavano i pantaloni' in casa già da tempo).Seguì la moda del caschetto (Caterina Caselli ce lo mostrò biondissimo in tivù cantando, già allora, 'Nessuno mi può giudicare') – che già non era così male, se paragonato con le oscene mises odierne della falciatura laterale a cranio nudo e l'erba alta fitta solo al centro, che ci ricorda tanto i guerrieri 'Seminole' visti sui fumetti di Tex Willer.Femmine? Si, se all'altezza del triangolo fatale delle atlete olimpiche e mondiali vedi scritto 'not a dude' e il nessun rigonfiamento galeotto delle gonadi ce lo conferma, ma sembra non basti.Ci sono altri e diversi parametri da considerare e perfino i cromosoni XY non sono sufficienti a togliere il dubbio - studiatevi tutte le varianti della sessualità ibrida nel vangelo secondo i clamanti Lgbtxyz e i confratelli del pride.Ma se riuscite a farvi scrivere sul passaporto 'donna' è fatta: nessuno più si sognerà di ispezionare la cosa e anche il Cio vi dirà tale, al di là del vostro aspetto mascolino e vi iscriverà nei campionati di competenza. Il problema è il pugno. Che fa un male cane alla vostra avversaria malcapitata se il vostro testosterone va stranamente alle stelle e siete nella categoria degli Intersex-welters e/o dei pesi massimi.Insomma, questa storia del femminile che si vuole equiparare al maschile è storia lontana, ma ci è voluta l'intensa campagna mediatica dello schieramento politico dei diritti pretesi e dei sinistri laudatores del 'gay pride' per dirlo indiscutibile vangelo del terzo millennio - che chi sgarra ed esprime un dubbio anche piccino è additato tra i dannati della 'fasciosfera' e portato in tribunale per offesa alla categoria dell'ibrido e costretto ai risarcimenti richiesti.Ma, per tornare alla Grazia irrimediabilmente perduta. Non si potrebbe ritoccare un pocolino con il software di pertinenza certe foto in internet di rabbiosa esultanza per la vittoria ottenuta a suon di pugni pesanti degli Intersex lanciati ormai alla conquista dell'oro nella categoria donne?Per quanto ci si sforzi, l'identificazione di un minimo di femminilità in quelle foto è davvero ardua - e capisco che la violenza intrinseca di quello 'sport', quanto mai maschile nella sua genesi e nella storia dei lontani decenni, deformi i visi e faccia rauche le voci, ma, dopo tanto discettare e sostenere a spada tratta e rivendicare l'appartenenza al genere, anche lo sguardo vuole la sua parte, isn't it?https://27esimaora.corriere.it/.../intersessualita-quanto...
La Grazia perduta.
'Grazia del ciel come soavemente ti specchi nella terra abbeverata...'Possiamo prenderla alla lontana, poeticamente, per dire della irrimediabile perdita della Grazia che ci affligge da oltre cinquant'anni.Il femminile e l'annessa 'femminilità' non abita più qui da lunge, ahinoi, complici molte e diverse cose: il 'vogliamo i pantaloni' delle prime rivendicazioni di parità con gli uomini (per quanto molte di quelle orgogliose portabandiera 'portavano i pantaloni' in casa già da tempo).Seguì la moda del caschetto (Caterina Caselli ce lo mostrò biondissimo in tivù cantando, già allora, 'Nessuno mi può giudicare') – che già non era così male, se paragonato con le oscene mises odierne della falciatura laterale a cranio nudo e l'erba alta fitta solo al centro, che ci ricorda tanto i guerrieri 'Seminole' visti sui fumetti di Tex Willer.Femmine? Si, se all'altezza del triangolo fatale delle atlete olimpiche e mondiali vedi scritto 'not a dude' e il nessun rigonfiamento galeotto delle gonadi ce lo conferma, ma sembra non basti.Ci sono altri e diversi parametri da considerare e perfino i cromosoni XY non sono sufficienti a togliere il dubbio - studiatevi tutte le varianti della sessualità ibrida nel vangelo secondo i clamanti Lgbtxyz e i confratelli del pride.Ma se riuscite a farvi scrivere sul passaporto 'donna' è fatta: nessuno più si sognerà di ispezionare la cosa e anche il Cio vi dirà tale, al di là del vostro aspetto mascolino e vi iscriverà nei campionati di competenza. Il problema è il pugno. Che fa un male cane alla vostra avversaria malcapitata se il vostro testosterone va stranamente alle stelle e siete nella categoria degli Intersex-welters e/o dei pesi massimi.Insomma, questa storia del femminile che si vuole equiparare al maschile è storia lontana, ma ci è voluta l'intensa campagna mediatica dello schieramento politico dei diritti pretesi e dei sinistri laudatores del 'gay pride' per dirlo indiscutibile vangelo del terzo millennio - che chi sgarra ed esprime un dubbio anche piccino è additato tra i dannati della 'fasciosfera' e portato in tribunale per offesa alla categoria dell'ibrido e costretto ai risarcimenti richiesti.Ma, per tornare alla Grazia irrimediabilmente perduta. Non si potrebbe ritoccare un pocolino con il software di pertinenza certe foto in internet di rabbiosa esultanza per la vittoria ottenuta a suon di pugni pesanti degli Intersex lanciati ormai alla conquista dell'oro nella categoria donne?Per quanto ci si sforzi, l'identificazione di un minimo di femminilità in quelle foto è davvero ardua - e capisco che la violenza intrinseca di quello 'sport', quanto mai maschile nella sua genesi e nella storia dei lontani decenni, deformi i visi e faccia rauche le voci, ma, dopo tanto discettare e sostenere a spada tratta e rivendicare l'appartenenza al genere, anche lo sguardo vuole la sua parte, isn't it?https://27esimaora.corriere.it/.../intersessualita-quanto...