Nebbie e dintorni

I nuovi cittadini e la riconoscenza.


Mettiamola così: abbiamo nel cuore una visione romantica e buonista di queste orrende storie di immigrati o figli di immigrati che consegnano alle cronache le uccisioni o i ferimenti gravi di vittime incolpevoli.Ed è a causa di questa onirica visione romantica – che prefigura un minimo di riconoscenza per il pietoso accoglimento qui da noi delle genti immigrate (a forza di procurati naufragi ed in violazione delle leggi) – che ne usciamo sconvolti, ogni volta, nel leggere delle efferatezze, degli stupri e delle uccisioni di vittime incolpevoli di quei tali in cronaca.Crediamo, ingenuamente, che ai quotidiani nostri atti di bontà e di misericordia e soccorso fattivo applicati agli sbarchi – sempre invocati dal papa, i vescovi e i cardinali e dagli ipocriti loro seguaci in politica – debba corrispondere una pari o maggiore riconoscenza di quelle genti arrembanti ed i comportamenti civici conseguenti.E' da questo che nasce ogni nostro indignarci e sottolineare e distinguere il peso politico delle azioni criminali dei 'nostri' orchi assassini in cronaca e quelli dei 'cittadini italiani' di fresca importazione: la mancata o nulla riconoscenza che si mostra per il regalo fatto loro dal paese ospite di una vita migliore alla quale hanno aspirato - loro o i loro genitori incolpevoli (così ci dicono e ripetono i 'buonisti' sui giornali e tivù ogni giorno del nostro pluri decennale affanno europeo nei confronti dei futuri 'nuovi cittadini').https://www.ansa.it/.../ho-visto-sharon-e-lho-uccisa-il...
ANSA.IT'Ho visto Sharon e l'ho uccisa': il fermato, Moussa Sangare, confessa l'omicidio. In casa una sagoma per lanciare coltelli - Notizie - Ansa.it