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Il boomerang della Greta

Post n°1812 pubblicato il 03 Novembre 2021 da fedechiara
 

Il boomerang della Greta.
Greta Turnberg non è contenta di come vanno le cose a Glagow. Il suo blablabla di scherno verso i potenti e 'grandi' della Terra (sic) lo hanno ripreso quegli stessi che indicava a scherno e dovremmo farne un tormentone in musica che avrebbe successo e risonanza planetaria – qualcosa di simile al 'ba-ba-ba Barbara Anne...' dei Beach boys, per intenderci.
Scherzi a parte, le parole sono importanti e il boomerang che gli ritorna da Glasgow alla indomita svedesina dovrebbe farci (e farla) riflettere su quanto sia complesso il tema e quanti trilioni ci costa il governo dei temi ambientali (un trilione chiede per sé Narendra Modi per allineare l'India ai provvedimenti relativi al 1,5 gradi in meno nei prossimi anni).
E la Cina, la più coerente e ammirevole in questo vertice perché assente, si limita a mandare due righe striminzite e un filo seccate per dire che il tema è all'ordine del giorno nel paese del sol levante, avessero pazienza, non è cosa che si risolve con dichiarazioni reboanti e illusorie, babbo Natale, con i suoi doni ecologici, quando arriva arriva.
E hanno buone ragioni, la Cina e l'India per puntare il dito accusatore contro l'America, storico e massimo inquinatore planetario, affermando che bisogna considerare l'inquinamento 'pro capite' prima di accusare a caxxo – che va tutto a loro favore, lo capite bene, dal momento che in quei due stati popolosi si è figliato a coniglietto fino a l'altro ieri.
E si torna al bla bla bla di vertici che più insulsi non si può perché si sono mossi ben 400 jet inquinantissimi per radunare tutti quei potenti e 'grandi' in quel di Roma e di Glasgow e, passata la festa e spente le luci della ribalta, si torna ai riscaldamenti in funzione (con quel che ci costa il gas in bolletta) e ai continenti di plastiche vaganti e i pesci che se le mangiano, ma per fortuna che c'è il fenomeno della Ni(g)na quest'anno che abbasserà le temperature globali e chi si accontenta gode e avremo tanta neve sui monti come l'altr'anno e speriamo che si possa sciare grazie al green pass, e, forse, vedremo la Greta con la scuffietta ai cancelletti di risalita sulla sciovia dei Quattro Passi.
Tout va bien, madame la marquise.
Stay tuned, folks.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante pista da sci

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